Nba: si spacca l'Associazione Giocatori

Pubblicato il 4 novembre 2011 alle 10:21:34
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

C'è grande attesa per il nuovo incontro, fissato sabato pomeriggio, tra la Nba e l'Associazione Giocatori sul lockout. Secondo alcune fonti le parti non sono troppo distanti, si parla addirittura di un accordo fatto al 95%, ma ora si è aggiunta una nuova grana. Pare infatti che ci sia una grossa spaccatura all'interno del sindacato dei giocatori: gli agenti di una cinquantina di membri, tra cui alcuni All Star, non sarebbero per niente contenti di come i rappresentanti Derek Fisher e Billy Hunter stiano portando avanti le trattative, facendo troppe concessioni economiche ai proprietari, che quindi ridurrebbero i guadagni dei propri assistiti.

Questi 'ribelli' avrebbero chiesto di mantenere una linea dura con l'Nba, altrimenti passeranno alla richiesta di 'decertification', ovvero la dissoluzione del sindacato. Un'opzione molto pericolosa perchè basta l'assenso del 30% dei membri per metterla in pratica. Se davvero avvenisse ciò, i singoli giocatori potrebbero portare in tribunale l'Nba contestando la legalità del lockout. L'incontro di sabato si annuncia quindi molto teso e complesso: da una parte l'Nba che non vuole andare oltre il 50-50 della divisione dei proventi, dall'altra il sindacato che a questo punto non può scendere ulteriormente dal 52% per non rischiare l'implosione.