Altra prova di forza dei Miami Heat nella notte. Dopo aver battuto i Los Angeles Lakers, all'American Airlines Arena cadono anche i San Antonio Spurs, la miglior squadra della Lega. 110-80 il punteggio finale, con gli Spurs letteralmente fatti a pezzi dall'intensa difesa di Miami, che ha prodotto tante palle recuperate e di conseguenza canestri facili in contropiede. Il dato che emerge è questo: i Big Three di Miami, Wade, James e Bosh, hanno totalizzato 80 punti (30 Bosh, 29 Wade e 21 James), tanti quanti l'intera squadra di San Antonio, che ha in Parker, 18 punti, il miglior marcatore. Gli Heat restano a contatto della coppia di testa all'est Chicago-Boston. Proprio i Celtics hanno perso 88-70 in casa dei New Jersey Nets, completamente trasformati dopo l'acquisto di Deron Williams. 16 punti e 9 assist per il playmaker, al rientro dopo due gare saltate per star vicino alla compagna che ha partorito. A Boston non bastano i 19 punti di Ray Allen.
I Los Angeles Lakers hanno sconfitto 97-84 gli Orlando Magic nell'altro big match della notte. I gialloviola giocano un gran secondo tempo e si rialzano subito dopo il brutto ko di Miami: Pau Gasol, 23 punti, è il migliore dei Lakers, mentre Kobe Bryant ne fa 16 ma con un pessimo 7 su 19 al tiro. Ai Magic non bastano i 22 punti con 15 rimbalzi di Dwight Howard. I Denver Nuggets, ancora senza Danilo Gallinari, hanno vinto 114-103 sul parquet dei New Orleans Hornets. La squadra del Colorado, 7-2 dopo aver ceduto Carmelo Anthony, centra una seratona al tiro da tre punti, 17 su 29, e viene trascinata dai due playmaker, Lawson (23 punti e 10 assist) e Ray Felton (22 punti e 12 assist). 9 punti per Marco Belinelli.
Nelle altre gare, gli Oklahoma City Thunder vincono a Washington contro gli Wizards 116-89 grazie ai 32 punti di Kevin Durant. Serataccia per Blake Griffin: solo 8 punti nella sconfitta dei Clippers 105-82 sul campo dei Memphis Grizzlies (30 punti di Zach Randolph). I Phoenix Suns cadono 95-93 sul campo degli Houston Rockets mentre gli Utah Jazz si impongono 112-107 sui Philadelphia 76ers dopo un supplementare grazie ad un mostruoso Al Jefferson da 30 punti e 17 rimbalzi. La miglior prova della notte è di Marcus Thornton che infila addirittura 42 punti per portare i Sacramento Kings al successo sui Golden State Warriors 129-119.
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