Il tempo passa e le posizioni delle parti si fanno sempre più rigide. Mercoledì è in programma un nuovo e forse decisivo incontro tra i proprietari delle franchigie Nba e l'associazione giocatori per sollevare il lockout che ha già cancellato un mese di regular season. Cresce il nervosismo e sembra che le due fazioni si stiano allontanando, invece che avvicinarsi. Kobe Bryant, asso dei Los Angeles Lakers, ha dichiarato che sarebbe necessario un ulteriore incontro prima di quello di mercoledì: "Le due parti devono provare ad incontrarsi, di nuovo, prima di mercoledì, perché non siamo così lontani da trovare questo benedetto accordo. Abbiamo bisogno di appianare gli ultimi dettagli del nuovo sistema e fare in modo di salvare la stagione".
Pare infatti che un altro incontro possa effettivamente esserci prima di domani, ma nulla è ufficiale. Ricordiamo che proprietari, Nba e giocatori si erano lasciati con una fumata nera sabato scorso dopo 8 ore di trattative. Il mediatore Cohen avrebbe suggerito al commissioner David Stern di spartire gli introiti con il 51% ai giocatori e il 49% ai proprietari. Stern sarebbe favorevole a questi suggerimenti, mentre il sindacato dei giocatori avrebbe rifiutato. "Vogliamo dare tempo sufficiente all'unione giocatori per esaminare le proposte più recenti. Siamo fiduciosi in merito", ha concluso il commissioner, che ha ribadito che se mercoledì non si troverà un accordo, l'Nba tornerà alla prima offerta del 53-47 in favore dei proprietari.
