Nba lockout: ancora nulla di fatto

Pubblicato il 10 novembre 2011 alle 10:00:22
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

Ogni volta sembra essere quella decisiva, e ogni volta l'incontro tra Nba, proprietari e sindacato dei giocatori si conclude con un nulla di fatto. Dopo 12 di intense trattative, il commissioner David Stern ha detto 'stop' e le parti si ritroveranno quest'oggi a mezzogiorno (le 18 in Italia). Il lockout dura da 132 giorni, è scattato l'1 luglio, ma le fazioni non sembrano avvicinarsi troppo, nonostante i rumors dicano il contrario, forse per dare qualche speranza agli appassionati, preoccupati che la stagione salti completamente, dopo la cancellazione di tutte le gare del mese di novembre.

"Siamo solo qui, niente è fallito e neppure è stato trovato un accordo. Non direi di essere ottimista o pessimista. Quest'oggi non ci sono stati progressi significativi, ci ritroveremo e proveremo a cercare un'intesa finchè sarà possibile", ha dichiarato David Stern. Immediata la replica di Derek Fisher, presidente dell'Unione Giocatore: "Non ci sono stati passi avanti. Ci sarà un accordo soltanto se i proprietari ci dimostreranno una certa flessibilità. Non abbiamo mai parlato di una divisione 50-50".

Il nodo della questione è sempre legato alla torta degli introiti: i proprietari offrono un 49,8-50,2 % in favore di giocatori, il sindacato risponde che può spingersi al massimo fino al 51 più 1% di bonus sotto forma di benefit e fondi per i giocatori che si sono ritirati.