I Lakers sono tornati a macinare risultati, riportandosi al secondo posto della Western Conference. Quello contro Portland (84-80) è il quarto successo di fila, il nono delle ultime dieci. I protagonisti sono sempre quelli: Bryant, miglior realizzatore dei suoi con 22 punti, Gasol (14 + 13 rimbalzi), Odom (16 + 11 rimbalzi), mentre dall'altra parte non bastano i 25 di Batum. Restano comunque 6,5 le partite di distanza dalla capolista San Antonio, ormai quasi certa del primo posto in conference.
Dietro ai Lakers vincono anche i Dallas Mavericks, che superano 101-73 i Golden State Warriors con 20 punti di Nowitzki e 15 di Beabois. Periodo a intermittenza dei i Mavs, che con questa vittoria fanno 5-5, pareggiando il numero delle sconfitte nelle ultime dieci. I texani restano però ancora in corsa per soffiare il secondo posto a ovest a Los Angeles.
Nell'altra conference fa notizia la sconfitta di New York a Milwaukee per 100-95. E' stata la serata di Carlos Delfino, autore di 30 punti e 11 rimbalzi. L'argentino ha condotto al successo i Bucks, noni a est e con ancora speranze di poter agguantare l'ultimo slot utile per i playoff. Per i Knicks ci sono 25 punti di Stoudemire, 23 per Anthony e 21 per Billups, ma poco o niente dagli altri. Settimo posto per la squadra di D'Antoni ora, ma la distanza da Indiana, ottava, lascia tranquilli squadra e tifosi, raggiungere la post-season dovrebbe essere una formalità.
Buone notizie dal fronte italiano, con Andrea Bargnani che segna 23 punti e porta alla vittoria i suoi Toronto Raptors nella non facile partita contro gli Oklahoma City Thunder. Finisce 95-93 e il “Mago” risulta essere il miglior realizzatore del match. Vittoria che a fini di classifica non serve a nulla, se non al morale della franchigia, che l'anno prossimo dovrà risollevarsi ripartendo proprio dal romano con la maglia numero 7.
