NBA: i top team della stagione

Pubblicato il 14 aprile 2011 alle 12:45:50
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

Chicago Bulls e San Antonio Spurs hanno conquistato il primo posto nelle rispettive conference.


EASTERN CONFERENCE – CHICAGO BULLS (62-20)

La squadra della windy city è indiscutibilmente la migliore a est, e non solo per il primo posto in classifica. Dopo un mercato da favola fatto in estate, con l’acquisto di Carlos Boozer, per la verità non poi così decisivo durante tutta la stagione per via di un lungo infortunio, i Chicago Bulls hanno saputo sbaragliare la concorrenza di Miami, strafavorita a bocce ferme, e Boston. La stella della squadra è senza dubbio Derrick Rose, eletto da noi mvp della stagione, giocatore in grado di vincere da solo, che ai tifosi dei Bulls ovviamente avrà più volte ricordato i bei tempi di Michael Jordan.

Con lui vanno però assolutamente annoverati i nomi di Luol Deng, Joakim Noah (figlio del grande tennista Yannick), Carlos Boozer e del tecnico Tom Thibodeau, architetto di un progetto che ha dato anche più risultati di quanti ci si aspettasse. Con buona pace dei Miami Heat, che per tornare a vincere hanno ingaggiato due tra i migliori giocatori della lega (James e Bosh) e nonostante questo hanno chiuso “solo” in seconda posizione a est, i Bulls si candidano a vincere un titolo che gli manca da 13 anni.

 

WESTERN CONFERENCE – SAN ANTONIO SPURS (63-19)

Dal nuovo che avanza, i Bulls, al vecchio che non sfiorisce mai, i San Antonio Spurs. Con un tris di giocatori che ormai da anni tira la carretta, senza cambiare maglia, la squadra del Texas ha dettato legge fin dalle prime giornate di campionato e ora sembra la più accreditata all’approdo in finale, perlomeno di Conference, dove l’alternativa più plausibile sono, che novità, i Los Angeles Lakers campioni in carica. L’ultimo titolo degli Spurs risale alla stagione 2006-2007 e con oggi ci sono diverse analogie.

Prima tra tutti, come detto, la presenza dei “Big three”, termine che va tanto di moda, ma che troppe volte è stato usato impropriamente, dimenticandosi dei tre tenori che a San Antonio fanno da anni la differenza. Tim Duncan, Manu Ginobili e Tony Parker sono i leader indiscussi della squadra, che è stata costruita con raziocinio e ha altri giocatori di ottimo livello. George Hill per esempio, Richard Jefferson, oppure Gary Neal, che l’anno scorso era a Treviso e giochicchiava, facendo pensare tutto fuorché essere un giocatore da primato Nba.

Dietro alla macchina perfetta bianconera, la mano sapiente del grande saggio: Gregg Popovich, che dal 1996 siede sulla panchina e da essa ha vinto quattro titoli. Un connubio che funziona, ampiamente consolidato, che si giocherà fino all’ultimo l’anello Nba.