Nba: Gallinari e Belinelli, altro brindisi

Pubblicato il 29 dicembre 2011 alle 08:45:25
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

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Sorridono Gallinari e Belinelli, notte amara per Bargnani
. Questo il bilancio della notte Nba per i tre italiani, tutti in campo. Secondo successo in altrettante partite per i Nuggets del Gallo, che battono 117-100 gli Utah Jazz in una partita condotta con autorità dall'inizio alla fine. L'ex Olimpia gioca 25 minuti e chiude l'incontro con un bottino personale di 11 punti, 5 rimbalzi e 2 assist. Sono 13, invece, i punti messi a segno da Marco Belinelli nel sorprendente e netto successo di New Orleans (97-78) su Boston. Celtics in grande difficoltà (terza sconfitta in tre match) e in serata opaca (il migliore realizzatore è Allen con 15 punti), mentre gli Hornets sono presi per mano da Jarret Jack, autore di 21 punti e 9 assist.

Prima sconfitta stagionale (85-90) per i Raptors di Bargnani contro Indiana, ma il Mago esce dal campo a testa alta con un bottino personale di 21 punti (uno in meno del compagno di squadra DeRozan), 4 rimbalzi e 5 assist. Toronto deve però arrendersi all'ottima prova dei Pacers che mandano in doppia cifra tutto il quintetto base.

Nelle altre gare della notte, soffertissimo successo di Miami a Charlotte. Contro i Bobcats il protagonista assoluto è LeBron James: per lui 35 punti, 6 rimbalzi e 7 assist. Ma il canestro decisivo, a due secondi dalla fine, porta la firma di Wade dopo che Henderson, a 12 secondi dalla sirena, aveva siglato il momentaneo sorpasso di Charlotte con una tripla. Le speranze dei Bobcats, dopo il canestro di Wade, si spengono sulla bomba allo scadere di Augustin che non va a segno.

Primo scivolone stagionale per i New York Knicks, battuti 92-78 a Oakland da Golden State (Monta Ellis ne fa 22). Pesantissima sconfitta dei Clippers, travolti a San Antonio: gli Spurs si impongono 115-90 e mettono sul piatto della bilancia i 24 punti di Ginobili, mentre a Los Angeles non bastano i 28 di Griffin. Oklahoma vince a Memphis grazie soprattutto ai 32 punti di Kevin Durant, che vince il duello a distanza con Zach Randolph (24). Atlanta batte Washington (101-83), Cleveland supera Detroit (105-89), Philadelphia passa senza troppi patemi a Phoenix (103-83).

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