Vincono Gallinari e Belinelli, perde rovinosamente Bargnani. Questo il bilancio degli italiani impegnati nella notte in Nba. Sorride Danilo Gallinari, che con uno score personale di 17 punti, un rimbalzo e due assist contribuisce al netto successo di Denver contro Washignton (114-94). Il match prende subito una piega ben definita con i Nuggets che chiudono il primo quarto con un vantaggio di 14 punti. Per Denver si tratta della terza vittoria consecutiva, la settima nelle ultime nove partite.
Solo tre i punti di Marco Belinelli che gioca 19 minuti a Phoenix, ma festeggia la vittoria (la seconda di fila) con i suoi New Orleans Hornets (106-100). A macinare punti ci pensano Chris Paul (22), Carl Landry (19) e Trevor Ariza (16). Brutte notizie dall'infermeria: per David West la stagione è già finita. Il realizzatore principe degli Hornets è alle prese con una distorsione al ginocchio sinistro con interessamento dei legamenti, rimediata giovedì nel match vinto contro gli Utah Jazz.
Notte da dimenticare in fretta per Andrea Bargnani e per Toronto. All'Oracle Arena di Oakland i Raptors rimediano una pesantissima sconfitta contro Golden State: i Warriors vincono 138-100, ipotecando il successo nei primi due quarti (a metà gara il divario tra le due squadre è di 26 punti). Il Mago, in campo 27 minuti, gioca decisamente al di sotto delle sue possibilità chiudendo il match con 7 punti e 5 assist.
Cade a sorpresa Boston: i Celtics, in vantaggio di 11 punti contro Charlotte dopo tre quarti di gara, si fanno incredibilmente recuperare e superare nell'ultimo periodo. Dante Cunningham firma il canestro del sorpasso per i Bobcats a 33 secondi dalla sirena, Henderson mette uno dei due liberi quando di secondi ne mancano 5 e la bomba di Kevin Garnett allo scadere non va. E' così che Charlotte si trova a festeggiare una grande impresa. Percorso inverso per Miami, che soffre nei primi tre quarti contro Philadelphia per poi sfoderare un'ultima frazione da urlo. Gli Heat vincono 111-99, trascinati dalle prove sontuose di Dwyane Wade (39 punti) e LeBron James (32). Grandi numeri anche per i Lakers che vincono il derby di Los Angeles contro i Clippers: finisce 112-104 con Kobe Bryant che chiude con 37 punti (ai Clippers non bastano i 30 di Mo Williams).
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