Notte avara di soddisfazioni per gli italiani della NBA. Gli Hornets di Marco Belinelli battono 100-95 i Suns ma l'ex Fortitudo realizza solo 3 punti nei 9 minuti giocati: a trascinare New Orleans è il solito Chris Paul, autore di 26 punti e 9 assist. Danilo Gallinari, ancora fermo per infortunio, non partecipa alla vittoria dei Nuggets sugli Hawks (102-87), mentre i Raptors di Andrea Bargnani incassano la 49.a sconfitta stagionale contro i Pistons (107-93): magra consolazione per l'italiano quella di essere per l'ennesima volta il migliore in campo (20 punti e 4 rimbalzi) per Toronto.
I Celtics battono 92-80 i Pacers e, dopo la sorprendente sconfitta con i Nets, si riprendono la vetta della Eastern Conference. Boston ha ora lo stesso record di Chicago (48 vinte e 18 perse): il duello con i Bulls per la supremazia ad Est andrà avanti fino al termine della regular season. In corsa per il primo posto ci sarebbero anche gli Heat, che però nella notte si sono fatti sorprendere in casa dai Thunder di Kevin Durant, vittoriosi 96-85: la stella di Oklahoma ha chiuso con 29 punti e 6 assist. Orlando, quarta forza ad Est, supera 93-88 Milwaukee all'overtime (31 punti e 22 rimbalzi per Dwight Howard), Utah batte 119-104 Minnesota e resta in corsa per un posto nella postseason. Stesso discorso per i Rockets, che con il successo 94-78 sui Bobcats tallonano proprio i Jazz nella rincorsa all'ottavo posto ad Ovest, l'ultimo buono per i playoff.
I Cavaliers centrano sul parquet dei Kings uno dei loro rari successi fuori casa (97-93, 5.a vittoria esterna per Cleveland), i Mavericks di Nowitzki (34 punti e 13 rimbalzi) battono 112-106 i Warriors e si confermano terza forza a Ovest, Phildelphia supera 104-94 i Clippers.
