NBA: Belinelli \"Lockout? Solo Nowitzki verrebbe in Europa\"

Pubblicato il 9 marzo 2011 alle 10:34:54
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

Dopo tre stagioni passate tra la panchina e gli aerei, presi quasi esclusivamente per spostarsi da una parte all'altra d'America senza mettere quasi mai piede in campo, Marco Belinelli sta ottenendo la sua rivincita personale, in Luoisiana, a New Orleans, dove oltre a un gruppo nuovo e in crescita, ha trovato un leader, Chris Paul, e tanta fiducia da parte di tutti. Dopo l'exploit di 17 punti nell'ultima uscita contro i Chicago Bulls, Marco si è confessato in esclusiva a Datasport, parlando del suo momento, del suo anno, e del futuro.

Come stai, fisicamente e mentalmente?
“Sto bene, sia fisicamente che mentalmente, stiamo attraversando un buon momento di forma come squadra e speriamo di essere sempre meglio per la volata play off”.

La stagione con gli Hornets è partita benissimo poi vi siete mantenuti in zona playoff, l'obiettivo stagionale resta quello di andare in post-season?
“L'obiettivo sono e restano i play off. Sto bene, sia fisicamente che mentalmente, stiamo attraversando un buon momento di forma come squadra e speriamo di essere sempre meglio per la volata play off”.

Notizia di qualche giorno fa: cosa ne pensi di Gallinari a Denver? Credi sia un ridimensionamento per Danilo oppure potrebbe essere un modo per diventare davvero una stella?
“Purtroppo l'NBA è questa, c'era l'opportunità di prendere Carmelo Anthony e Danilo è finito in mezzo. Sicuramente saprà ritagliarsi un suo spazio a Denver”.

Per contro cosa pensi di questo doppio esodo da ovest a est: Melo e Williams che si sono spostati a ovest?
“Sicuramente Deron e Carmelo sono due grandi rinforzi per Knicks e Nets”.

Credi che cambino molto le prospettive di queste squadre (New York, Denver, New Jersey, Utah)? Pensi che sia giusta la strategia attuata dai Knicks con la cessione di Gallinari, Felton e Chandler e gli arrivi di Anthony e Billups?  
“Non sono un Gm e queste domande le lascio al campo, vedremo cosa combineranno i Knicks. Io penso solo a quello che succede a New Orleans”.

Chi vedi come favorita per la vittoria del titolo?
“Penso che la vincitrice sarà una tra San Antonio e Los Angeles, sponda Lakers”.

Come ci si sente a essere, al momento, l'unico dei tre italiani a raggiungere ai playoff?
“Te lo saprò dire quando raggiungerò i play off a maggio!!!”

Già detto di Gallinari, come vedi invece la situazione di Bargnani a Toronto? Credi che l'anno prossimo possa fare le valigie anche lui?
“Non penso che Andrea se ne andrà da Toronto, è un giocatore molto importante su cui hanno investito parecchio”.

Il Gallo ha detto che, qualora non si trovasse accordo tra giocatori e lega per la prossima stagione NBA, sarebbe pronto a tornare in Italia. Tu come valuti questa ipotesi?
“Sinceramente penso al mio presente, è inutile pensare adesso a quello che forse potrà accadere tra 4 mesi”.

Stessa cosa ha detto Kobe Bryant (cui piacerebbe venire a giocare in Italia), pensi possa davvero accadere che tante stelle NBA vengano in Europa anche solo per una parte della stagione?
“Sinceramente penso che solo Nowitzki potrebbe venire a giocare nella sua Germania, visto il suo attaccamento sarebbe anche disposto a pagare per farlo, sempre in caso di lockout. Per quanto riguarda le altre stelle, penso che siano solo chiacchiere”.

Com'è giocare con Chris Paul?
“Chris è un giocatore fantastico!!! Sia in campo che fuori ho subito legato con lui, in poche parole è un super!”.

E' vero che anche lui è sulla strada per New York in vista della prossima stagione?
“Non ho idea sul fatto che Chris possa andare a NY. Adesso ci sono tanti Big Three, Big Four...una volta si pensava a restare in una squadra e portarla al titolo da soli”.

Senti il tuo vecchio amico Stefano Mancinelli, che con Milano ultimamente non sta brillando granché? Lui non potrebbe dire la sua in Nba?
“Il Mancio avrebbe sicuramente il talento atletico per giocare qui in NBA. Bisogna sempre pensare che l'NBA è un posto particolare dove occorre veramente avere la fortuna di capitare nella squadra e nell'ambiente giusto, nel momento giusto. Ovviamente con il Mancio ci sentiamo spessissimo, anzi è lui che mi aggiorna sul campionato italiano”.

Vincerà ancora Siena in Italia?
“Penso proprio di si”.

Argomento nazionale. Tu, Danilo e Andrea siete le nostre speranze per i prossimi Europei. Dopo la non bella figura fatta nelle qualificazioni della scorsa estate siete chiamati al riscatto, ti senti pronto per trascinare l'Italia verso traguardi importanti?
“Sinceramente non penso che abbiamo fatto una "non -bella figura", anzi abbiamo chiuso in crescendo. La gente deve capire che una squadra nazionale non si costruisce in un mese proprio per il concetto stesso di squadra, sicuramente il coach ha fatto un buonissimo lavoro ed ha posto un bel mattone nella ricostruzione della nazionale. Ovviamente io sono pronto a dare il mio meglio per la nazionale, come ho sempre fatto”.

Credi che Pianigiani sia l'uomo giusto per guidare la selezione azzurra?
“Certo, Simone è l'uomo giusto al posto giusto!”.

LA FOTOGALLERY DI MARCO BELINELLI