Notte amara per gli Hornets di Marco Belinelli, sconfitti 108-99 a Memphis dai Grizzlies. L'azzurro, unico italiano in campo nella notte, gioca 20 minuti e chiude il match con uno score personale di 10 punti e un rimbalzo. A New Orleans non bastano i 23 punti di Jarrett Jack, Memphis manda in doppia cifra il quintetto base al completo e fa suo l'incontro: su tutti Rudy Gay (23 punti e 5 rimbalzi) e Marc Gasol (20 + 11).
Nuova sconfitta per Toronto, ancora privo di Bargnani fermo ai box a causa di un infortunio al polpaccio sinistro. I Raptors si arrendono a Chicago nonostante una buona prova almeno fino al terzo periodo. I Bulls, pur senza strafare, confermano di essere insuperabili davanti ai propri tifosi e si portano a casa il risultato con 18 punti di Derrick Rose e 17 di Boozer.
Ma la notte Nba ha regalato soprattutto il grande spettacolo del derby di Los Angeles, con il trionfo dei Clippers (102-94) sui Lakers. Kobe Bryant conferma di attraversare un momento di grazia e per la quarta volta consecutiva supera quota 40 punti (stavolta sono 42, più 7 rimbalzi e 4 assist). Numeri impressionanti che, tuttavia, non sono sufficienti ai Lakers: a brindare allo Staples Center sono i Clippers, trascinati da un superlativo Chris Paul (33 punti per lui) e da un imperioso Blake Griffin (22 punti e 14 rimbalzi).
Nelle altre partite, vittoria sul filo di lana di Atlanta contro Minnesota (93-91). Love chiude con 30 punti, ma sbaglia la bomba del sorpasso proprio allo scadere. I campioni in carica di Dallas si liberano senza problemi di Sacramento (99-60 con 14 punti di Nowitzki), mentre Kevin Durant con 28 punti prende per mano i Thunder e trascina Oklahoma al successo contro i Knicks (104-92). Settima sconfitta stagionale per Boston, al tappeto contro gli Indiana Pacers (97-83). Ai Celtics non bastano i 21 punti a testa di Garnett e Pierce.
