Il team di Dwane Casey continua il suo esordio positivo di stagione: l'uomo in copertina per la terza vittoria dei Toronto Raptors in regular season (3-3) è ancora una volta Andrea Bargnani. L'azzurro mette a referto 31 punti nella sfida contro i Cleveland Cavaliers, conditi da tre assist, una stoppata e sette rimbalzi difensivi: il suo secondo quarto è da incorniciare, quando sigla ben 21 punti. A dargli manforte ci ha pensato DeMar DeRozan, capace di realizzare 25 punti (con ben cinque triple) nel 92-77 finale.
Al Pepsi Center di Denver c'è anche un altro italiano che festeggia: i Nuggets di Danilo Gallinari si impongono 110 a 83 contro i Sacramento Kings. La vittoria dei padroni di casa (terza consecutiva), mai seriamente in discussione lungo l'arco dell'incontro, è la quarta su quattro in casa (5-2 in totale): è buona la prova dell'ex dell'Olimpia Milano, che al termine dell'incontro esibisce uno score di 8 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. Ancora al tappeto, questa volta alla New Orleans Arena, gli Hornets di Belinelli: l'avversario di giornata, i Sixers, strappano il successo (93-101) con un grande ultimo quarto. Per l'azzurro arrivano solo 21 minuti in campo e 5 punti.
La notte Nba è stata ricca di incontri: ben 12 le partite disputate, in cui spicca la sconfitta di New York Knicks. Torna in campo Stoudemire (25 punti per lui), ma non basta: al Madison Square Garden sono corsari gli Charlotte Bobcats (110-118), trascinati dal duo Diaw-Herderson. Proseguono alla grande i Chicago Bulls: contro i Pistons arriva la sesta vittoria nelle prime sette uscite, figlia di un'ottima prova di Derrick Rose (17 punti e 10 assit) e Rip Hamilton (14 punti e 5 assist): per quest'ultimo si trattava di un "ritorno al passato", in quanto ex giocatore di Detroit.
Stravince Miami, che schianta gli Indiana Pacers con il punteggio di 118 a 83: la stella è il solito Lebron James, capace di mettere a referto ben 33 punti e 13 assist (doppia doppia). Gli Houston Rockets completano nel peggiore dei modi la loro trasferta in California: di nuovo di scena allo Staples Center dopo la sconfitta contro i Lakers, arriva nella notte l'ennesimo ko. I Clippers vincono 117-89, con un Chris Paul in stato di grazia, capace di chiudere con 20 punti, 10 assist e 2 rimbalzi.
Non serve Ginobili agli Spurs per avere la meglio di Golden State: quarta vittoria su quattro a San Antonio, con Tony Parker che sigla 21 punti. Prestazione da urlo per Monta Ellis: 38 punti, 7 assist e 2 rimbalzi, che però non bastano a garantire il successo ai Warriors (101-95). Nowitkzi fa mille: non si tratta di punti ma del numero di partite in carriera, festeggiate con un successo (contro Phoenix) e 20 punti. Memphis senza l’infortunato Randolph batte Minnesota con 20 punti di Tony Allen che annulla la doppia-doppia (12+10 assist) di Rubio.
