Ancora LeBron James, ancora Miami. In Gara 4 della finale di Eastern Conference gli Heat battono 101-93 Chicago dopo un tempo supplementare e si portano 3-1 nella serie: sono a un passo dalla loro seconda finalissima Nba negli ultimi cinque anni, dopo quella del 2006 vinta contro Dallas (e i Mavericks potrebbero essere gli avversari anche quest'anno). Spettacolo in Florida, all'American Airlines Arena, con i Bulls che si affidano a Rose (23 punti), Boozer (20) e Deng (20). Match punto a punto fino agli ultimi, palpitanti secondi del quarto periodo.
A un minuto e 9 secondi dalla fine Rose segna dalla lunetta e porta il risultato sull'85-85. C'è ancora una vita da giocare, ma prima Wade e poi Rose (quest'ultimo due volte, una delle quali proprio sulla sirena) sono stranamente imprecisi al tiro e trascinano la gara all'overtime. A fare la differenza è il solito LeBron James (35 punti, 6 rimbalzi e 6 assist) capace di mettere dentro i canestri pesanti nei momenti chiave dell'incontro.
Ma la svolta all'overtime porta la firma di Wade che, con poco più di un minuto da giocare, approfitta di una palla persa da Derrick Rose, attraversa il campo con uno spettacolare coast to coast e porta i suoi sul 95-89, scatenando l'inferno nel palazzetto di Miami. Per Chicago la mazzata è tremenda, LeBron James e ancora Wade (per lui alla fine i punti saranno 14) chiudono la pratica nei secondi che restano da giocare e gli Heat trionfano 101-93. Giovedì a Chicago primo match point: in caso di vittoria in Gara 5, Miami staccherebbe il biglietto per la finalissima.