Le soste per le nazionali, si sa, non sono l'ideale per i club e i loro allenatori, che perdono diversi elementi importanti e soprattutto non sanno come torneranno visto che gli infortuni sono sempre dietro l'angolo. Fa impressione notare come Napoli e Juventus, in vetta in serie A e che si sfideranno sabato 20 ottobre alla ripresa del campionato, forniscono ben 29 giocatori alle rispettive selezioni. Mazzarri dovrà rinunciare a 13 uomini: De Sanctis, Maggio, Insigne, Hamsik, Cavani, Campagnaro, Fernandez, Vargas, Behrami, Dzemaili, Inler, Pandev e Zuniga. Va peggio a Conte, che perderà 16 elementi: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Giaccherini, Marchisio, Pirlo, Giovinco, Asamoah, Bendtner, Caceres, Isla, Vidal, Lichsteiner, Vucinic e Marrone.
In generale, nonostante il livello della serie A venga considerato scarso, sono tanti i giocatori prestati alle nazionali: basta pensare che il Bologna da' a Prandelli Diamanti e Gilardino, la Fiorentina perde, tra gli altri, Jovetic, Viviano e Cuadrado, il Genoa presta Vargas, Granqvist e Immobile, la Lazio concede alle nazionali Lulic, Gonzalez, Klose e soprattutto Candreva, il Milan, già in crisi, non potrà lavorare con El Shaarawy, De Sciglio, Abate, De Jong, Emanuelson, Zapata e Yepes. L'Inter di Stramaccioni perde Pereira, Guarin, Nagatomo, Handanovic e Gargano, mentre anche la Roma viene saccheggiata (via da Trigoria Destro, Osvaldo, De Rossi, Balzaretti, Florenzi, Romagnoli, Bradley, Castan, Stekelenburg, Piris, Lopez e Pjanic).