Nazionale, Mancini: "Curioso per i giovani". Bonucci: "Fischi sbagliati"

Pubblicato il 19 novembre 2018 alle 18:30:41
Categoria: Notizie Nazionali
Autore: Michele Nardi

Sarà un’Italia sperimentale quella che sfiderà gli Stati Uniti a Genk domani sera. Il C.t. Roberto Mancini ha mandato a casa quasi tutti i big e il “Fate largo ai giovani” non sarà solo uno slogan: “Qualcuno sicuramente giocherà ma bisogna valutare tra oggi e domani chi sta bene e chi no. Tonali? Anche noi siamo curiosi di vederlo all’opera. Poi certo, avranno spazio anche gli altri, essendo un test”.

Il C.t. deve risolvere il problema del gol, che non è arrivato contro il Portogallo nonostante il dominio della prima ora di gioco: “Se non fai gol non si vince, abbiamo creato tante palle gol anche sabato sera, dobbiamo fare di più davanti ma siamo stati anche un po' sfortunati, con il Portogallo per esempio il portiere avversario ha fatto grandi parate. La strada è ancora lunga ma la ruota girerà prima o poi, abbiamo attaccanti che sanno buttare dentro la palla".

Uno dei pochi veterani rimasti è Leonardo Bonucci, che sottolinea il lato positivo di questi primi mesi: “Siamo a buon punto, contro il Portogallo abbiamo fatto bene. Anche la Polonia era ostica, si sono visti tanti passi in avanti nelle ultime due partite”.

A San Siro Bonucci è stato fischiato anche con la maglia della nazionale: “Ho sempre accettato i fischi, i tifosi vivono come meglio credono il calcio. Venire allo stadio per fischiare alcune scelte dei giocatori fa da parte del nostro mondo. Sabato però è successo qualcosa di sbagliato perché con la maglia della Nazionale queste cose non dovrebbero esistere. Sarebbe stato bello non riceverli con la maglia dell’Italia addosso”.