Italia, Mancini: "Francia favorita per il Mondiale, Balotelli in dubbio"

Pubblicato il 31 maggio 2018 alle 21:41:25
Categoria: Notizie Nazionali
Autore: Piergiuseppe Pinto

Dopo il debutto vincente, un 2-1 all'Arabia Saudita con più luci che ombre, l'Italia del nuovo corso firmato Roberto Mancini si prepara ad un'amichevole di tutt'altro livello: venerdì sera, infatti, è attesa dalla Francia, squadra che procede la sua preparazione in vista del debutto ai Mondiali. Un avversario forte, che il ct azzurro inserisce addirittura nella lista delle squadre in lizza per il titolo. "La Francia è candidata a vincere al Mondiale, - dice l'ex Zenit in conferenza stampa - ed è più avanti di noi dal punto di vista della preparazione, spero di non prendere un'imbarcata. Sono curioso di vedere come ci comporteremo contro di loro. Dobbiamo fare esperienza molto velocemente, stiamo lavorando bene, ma è lunga e dobbiamo riprenderci da un dramma sportivo. Siamo caduti in basso, ora dobbiamo risorgere".

Uno dei protagonisti attesi all'Allianz Riviera sarà Mario Balotelli, che poche settimane fa ha lasciato proprio il Nizza, dove si giocherà l'amichevole con la Francia. Il classe '90 è anche andato in gol contro l'Arabia Saudita, ma potrebbe non giocare: "Mario è in dubbio  - dice Mancini - valuteremo se farlo giocare. Lui è quello con più presenze dopo Bonucci, potrebbe essere il capitano. Lo striscione contro di lui è una cosa che capita, ma che non dovrebbe succedere". Oltre alla presenza di Balotelli, però, Mancini dà anche qualche altro nome candidato per giocare contro i transalpini: "Insigne probabilmente giocherà, ma anche in questo caso decideremo domani. I giovani con meno esperienza dovranno giocare contro quelli che ne hanno di più. Criscito è stanco, De Sciglio di meno. Pellegrini può scendere in campo, mentre in porta giocherà sicuramente Sirigu". Infine, la notizia del giorno: l'addio di Zinedine Zidane al Real Madrid. L'ex blancos è ora tra i candidati per la panchina della Francia per il dopo-Deschamps, ma questa, secondo Mancini, non sarà una distrazione per l'attuale allenatore dei transalpini. "Lui ha una coppa del Mondo da giocare", sentenzia il ct azzurro.