Nations League, Goleada Spagna: Croazia umiliata a Elche

Pubblicato il 11 settembre 2018 alle 23:10:20
Categoria: Notizie Nazionali
Autore: Luca Pifferi

La Spagna umilia la Croazia in Nations League: a Elche, i finalisti del Mondiale resistono solamente per i primi 20' e poi si devono arrendere allo strapotere tecnico della Roja trascinati dal centrocampista classe 1996 Marco Asensio MVP del match, con un gol e tre assist. Finisce 6-0 per i padroni di casa che sono già sicuri di passare il turno.

Il primo tempo si apre con un'occasione immediata dei croati: Ivan Rakitic, al 5', va vicino al gol con un tiro che sfiora il palo sinistro dalla porta difesa da De Gea, dopo aver sfruttato una errore in fase di impostazione di Sergio Busquets. La Spagna non si scompone e al minuto 7 reagisce: Dani Carvajal sfonda sulla destra e fa partire un traversone basso verso il cuore dell'area a cercare Rodrigo ma la difesa croata si salva in qualche modo allungando in corner. I vice-campioni del mondo aumentano l'intensità e al 16' sfiorano il gol dell'1-0: asse interista iniziato con Sime Vrsaljko che scappa via e crossa al centro trovando Ivan Perisic solo davanti al portiere spagnolo. Sembra tutto apparecchiato per il vantaggio croato ma un super Carvajal si immola e salva tutto con una grande chiusura. Pochi istanti dopo, a18' Vrsaljko finisce KO: il terzino dell'Inter esce dal campo lamentando un problema al ginocchio che potrebbe complicare i piani di Luciano Spalletti. Col passare dei minuti la Spagna acquisisce sempre più sicurezza e al minuto 24 passa in vantaggio con Saul: il centrocampista dell'Atlético Madrid, uscito dai radar difensivi della Croazia, impatta con forza un cross di esterno di Carvajal e trova la seconda rete consecutiva in Nazionale dopo quella con l'Inghilterra a Wembley. La Spagna si sblocca e al 33' raddoppia grazie a Marco Asensio: il talento del Real intercetta un pallone all'altezza dei 25 metri, dopo un errore in uscita della Croazia, e calcia immediatamente col sinistro. Nulla può il portiere croato Lovre Kalinic, sostituto di Subasic. 2-0 Spagna e Croazia in difficoltà nel gestire gli attacchi delle Furie Rosse. Neanche il tempo di esultare e Asensio manda in visibilio il pubblico di Elche: al 35', il nativo di Palma di Mallorca riceve palla da Dani Ceballos in posizione defilata sulla destra, accelera, si accentra e lascia partire un tiro che impatta prima sulla traversa e poi sulla nuca del portiere croato. I finalisti di Russia 2018 sono sotto 3-0 dopo i primi 45 minuti di gioco, schiacciati dai ritmi forsennati e dalla qualità degli uomini di Luis Enrique. La seconda frazione di gioco vede fin dai primi minuti i padroni di casa in totale controllo del match, forti del triplice vantaggio, ma gli spagnoli non vogliono fermarsi: al minuto 50, le Furie Rosse trovano il gol del 4-0 con Rodrigo che sfrutta al meglio un assist del solito Asensio. La Croazia è alle corde e la Spagna sfrutta questa situazione per portarsi sul 5-0. Sugli sviluppi di un corner battuto da Asensio, al 57', il capitano Sergio Ramos svetta e di testa la mette nell'angolino basso alla sinistra del portiere croat. Affonda la nazionale croata che non riesce nemmeno ad evitare la rete del 6-0 al minuto 69: il man of the match Asensio crea il panico sul lato corto destro dell'area di rigore e serve Isco che calcia sul palo lontano. Kalinic non può far altro che raccogliere la sfera dal sacco. Seconda vittoria consecutiva degli uomini di Luis Enrique che si mettono al comando del gruppo 4 della Lega A della Nations League. Clamorosa débâcle dei finalisti mondiali che restano in partita solo per i primi 20' della prima frazione di gioco e poi staccano inspiegabilmente la spina: Dalic e il suo staff dovranno lavorare molto per capire i motivi di questa batosta e per evitare la retrocessione nella Lega B, vista la pesante differenza reti che potrebbe condannare i croati.