Anche per Walter Mazzarri è arrivato il momento di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Dopo le due pesanti sconfitte esterne contro Psv e Dnipro in pochi avrebbero immaginato che il Napoli sarebbe stato in grado di qualificarsi con una giornata d'anticipo in Europa League senza perdere terreno in campionato.
Ora il tecnico toscano rivendica la bontà delle proprie scelte: "Le esperienze del passato ci hanno portato a fare delle scelte a volte criticate che però ci hanno consentito di non perdere troppi punti in campionato. Abbiamo anche più tranquillità e sicurezza, siamo cresciuti e non è un caso che i numeri parlino di 12 punti in più rispetto allo scorso anno".
Adesso c'è il Psv Eindhoven in una sfida all'apparenza priva di significato, visto che la vittoria di Stoccolma ha qualificato con un turno di anticipo i partenopei: "Il risultato è relativo - conferma Mazzarri - ma è una partita internazionale e non si possono fare brutte figure. In più avrò l'occasione di verificare ulteriormente alcuni elementi della rosa".
Al San Paolo dovrebbero scendere in campo Maggio, Dossena e il marocchino El Kaddouri. Ci dovrebbe essere poi l'esordio del brasiliano Uvini, mentre Edinson Cavani sarà in campo dal primo minuto: "L'ho accontentato - spiega Mazzarri - anche in considerazione del fatto che Edi ha una fisicità diversa dagli altri. Non so se giocherà tutta la partita o se verrà sostituito".
L'ambiente napoletano sembra però già proiettato verso la supersfida di campionato contro l'Inter. Sui prossimi avversari Mazzarri dice: "E' una diretta concorrente, domenica daremo il massimo contro una squadra esperta che sa come affrontare gare delicate e importanti".