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"Parlano male del secondo posto del Napoli in campionato? Forse diamo fastidio a qualcuno perché ci troviamo in un posto dove non dovremmo essere. Non parlo mai male degli altri, al massimo rispondo alle provocazioni". Parola di Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, alla vigilia della sfida contro l'Udinese.
"Veniamo da una serie di risultati importanti - spiega - abbiamo riportato grande entusiasmo tra i tifosi. Sono orgoglioso della crescita della squadra. Siamo partiti dentro a un sogno e lo siamo ancora. A sei giornate dalla fine siamo secondi. Stiamo facendo qualcosa di straordinario per ottenere l'innominabile. Dobbiamo cercare di non dilapidare ciò che abbiamo costruito anche perché abbiamo fatto 25-26 partite alla grande. Chi avrà comunque un pizzico di fortuna in più vincerà il campionato. Il calcio non è tensione ma attenzione. Non dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare".
Domani al San Paolo, il Napoli ospita l'Udinese di Guidolin, priva molto probabilmente di Sanchez e Di Natale: "Due giocatori non fanno pendere la bilancia dalla nostra parte - aggiunge Mazzarri -. Rispetto a Milan e Inter, la nostra partita è la più difficile perché l'Udinese in trasferta esprime un buon calcio con un gioco simile al nostro. Hanno un allenatore che stimo molto. Il turno sulla carta ci vede sfavoriti. I loro meccanismi tattici vanno sulle ripartenze e hanno buoni giocatori che s'inseriscono sulla difesa della palla. Comunque finché non vedo che Di Natale e Sanchez non sono in campo, non ci credo. Certo, sono giocatori importanti ma anche noi a Bologna non avevamo Cavani, eppure abbiamo vinto. Hanno un'ottima rosa col calcio nel loro Dna". Lavezzi sì o Lavezzi no? “Sta bene anche se non è troppo sciolto nei movimenti”.