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Insolita conferenza stampa per Walter Mazzarri, che si presenta in sala in vista della prossima sfida di sabato del suo Napoli contro la Lazio: "Perché anticipata? Non è una settimana tipo, abbiamo deciso di farla nel mezzo tra la partita precedente e la prossima - spiega il tecnico, che commenta poi il 3-0 subito allo Juventus Stadium contro i bianconeri -. Le sconfitte si digeriscono male, quest'anno è la sesta dall'inizio dell'anno, venuta in una partita a cui i nostri tifosi tengono molto, ma in questi anni ne abbiamo vinte più della metà. Su sei incontri perderne uno con la Juve ci può stare".
La prossima sfida contro la Lazio è un altro match chiave per il raggiungimento del terzo posto, valevole per l'accesso ai preliminari di Champions League, e i partenopei non arrivano certo nella migliore condizione: "Ho diverse cose in mente, facendo la conta di chi sarà a disposizione, le verificherò in questi due giorni - continua Mazzarri, che poi porta alla luce un dato -. In tre anni non ricordo di aver preparato una partita con tutte queste assenze insieme in tutti i reparti. Alla lista si è aggiunto anche Dossena, che dovrà fare degli accertamenti, siamo ridotti all'osso. Cavani a riposo? Ibrahimovic non gioca sempre al massimo, ma lo si deve far giocare, e lo stesso discorso vale per Edinson".
Il tecnico conclude con una risposta al patron De Laurentiis, che si è lamentato dello scarso utilizzo dei giovani: "Milan, Inter e Juve quanti giovani fanno giocare? Pochi, pochissimi e già rodati - dice Mazzarri -. Anche Hamsik è giovane. Vargas? Sta crescendo, lo inserisco quando è possibile per fargli capire il nostro calcio. Fernandez? Per quello che si era detto ha giocato di più di quello che si pensava. Questi ragazzi non li voglio bruciare, perché in una piazza come Napoli non c'è pazienza e si pretende subito il massimo. E poi dipende anche dagli obiettivi, con i giovani non si arriva al terzo posto, ma se mi dite che la salvezza è tranquilla, allora li posso fare giocare anche tutti insieme".