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Walter Mazzarri non molla l'osso. Al termine della convincente vittoria interna contro il Palermo il tecnico del Napoli si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Due gli argomenti principali: la classifica in campionato e la penalizzazione per il calcioscommesse, che ancora non è andata giù a tutto l'ambiente partenopeo. "''Io - spiega Mazzarri - sono abituato a valutare le cose con equilibrio: se avessimo fatto qualcosa la penalizzazione si potrebbe anche accettare. Invece per come sono andate le cose la società e la squadra sono danneggiati. Grava e Cannavaro non hanno fatto assolutamente niente. Diciamo che è come se fossero infortunati e che spero di recuperarli in settimana".
Mazzarri affronta poi la frenata della Juventus, che ha raccolto solo un punto nelle ultime due sfide contro Sampdoria e Parma: "La media punti di quest'anno - osserva l'allenatore - era quasi da marziani: sia noi che la Lazio e la Juve abbiamo avuto una media pazzesca. Alla fine i numeri hanno sempre una valenza e al termine dell'anno sarà difficile che una squadra potrà fare quella media punti. Ma noi gli altri non li guardiamo, come ha detto anche Pektovic. Quello che so è che siamo a più tredici rispetto all'anno scorso e cercheremo ancora di migliorarci. Alla fine tireremo le somme".
Si parla infine anche del rinnovo contrattuale dell'allenatore livornese, che continua anon voler intraprendere discorsi con la società di De Laurentiis: "Io - precisa Mazzarri - ho detto solo che a fine anno parleremo di tutto e che ho liberamente scelto di andare in scadenza di contratto per essere libero di vedere e valutare. La storia dell'anno sabbatico è solo un'amplificazione. Quel che so è che in questo momento sono più carico e più stimolato di prima e cercherò di portare il Napoli più in alto possibile".