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Napoli, Mazzarri \"Ci piace essere antipatici\"

Pubblicato il 9 aprile 2011 alle 13:00:32
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

"E' meglio essere antipatici. Vuol dire che ci siamo". Walter Mazzarri vuole continuare a sognare con il suo Napoli. I partenopei, secondi a tre punti dal Milan, domenica fanno visita al Bologna. "E' un motivo d'orgoglio essere qui a dare fastidio alle super-corazzate del nostro calcio, tutti si sono accorti che ci siamo".

"Ho sentito addirittura che mi sarei offerto a qualche squadra - tuona il tecnico -. Sono sempre stato chiamato. Ho sempre centrato gli obiettivi. Figuriamoci se mi vado ad offrire. Anzi, vi dico che nessuno mi ha cercato. A Napoli sto benissimo".

In settimana Cesare Prandelli, commissario tecnico dell'Italia ha elogiato il Napoli per la qualità del gioco e manifestato il proprio 'tifo' per i partenopei nella volata tricolore. Dichiarazioni che hanno irritato l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani: "In questo mondo in cui c'è tantissima competizione a ogni livello - continua Mazzarri -, quando cominci a essere antipatico vuol dire che ti temono. Chi vuole essere al top deve essere antipatico. Ringrazio Prandelli per i complimenti, ha visto che il Napoli gioca bene: mi interessa questo e per questo motivo lo ringrazio. Il resto non mi importa".

L'attenzione è dedicata alla gara di domani: "A Bologna ho sempre perso, vediamo di invertire la tendenza - confida - . Ci aspetta una partita difficilissima. I rossoblu vengono da un risultato negativo, ma probabilmente è solo un momento di rilassamento visto che la salvezza è già quasi certa".

Assente Cavani: "Ci manca un giocatore importantissimo non solo per i gol segnati - conclude Mazzarri -. E' chiaro, sarebbe stato meglio se fosse stato in campo. Ma questa squadra può fare benissimo anche senza di lui".