Ezequiel Lavezzi si carica sulle spalle il Napoli. Domenica sera nel posticipo contro l'Inter i partenopei vanno alla caccia del punto che li divide dalla aritmetica qualificazione alla Champions League. Non ci sarà Cavani, squalificato, così il 'Pocho' dovrà dare di più: "Ci manca un solo punto e lo raggiungeremo, la gente deve stare tranquilla e ci deve sostenere domenica. Riusciremo a centrare questo traguardo".
Lo stadio San Paolo - ne è convinto l'argentino - sarà l'arma in più: "A me piace affrontare squadre come queste, mi viene la pelle d'oca. Napoli è speciale, il San Paolo è simile ad uno stadio del campionato argentino". Nonostante il calo delle ultime settimane, quello degli azzurri di Mazzarri resta un campionato incredibile: "In ritiro a Folgaria, nessuno pensava di poter arrivare così in alto. Se uno si mette a pensare, dovevamo sfruttare questa annata per lottare per il campionato. Potevamo vincerlo, ma per errori nostri, per inesperienza non ce l'abbiamo fatta. Abbiamo fallito due occasioni importanti contro il Milan e soprattutto con l'Udinese, ci è mancato qualcosa''.
Ma il Napoli è pronto a riprovarci nella prossima stagione: "Se c'è la base di un gruppo che cresce insieme, speriamo di arrivare a fare qualcosa d'importante. Ovviamente arriveranno giocatori nuovi per avere una rosa più ampia che possa lottare per grandi traguardi", continua Lavezzi. Che rigetta il paragone con Maradona: "Secondo me non esiste, e non lo dico per fare il finto umile".