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Contraddizioni e stranezze del nostro calcio. Tutto accade a Napoli, nella serata in cui, forse, i sogni di uno scudetto tanto innominabile quanto desiderato si spengono contro un'Udinese cinica come non mai. Curioso che il boia delle speranze azzurre sia proprio quel giocatore, Gokhan Inler, che da mesi viene avvicinato al Napoli come prossimo colpo di mercato. Il centrocampista turco-svizzero, uno dei migliori in campo ieri sera, segna un gol che per l'Udinese vuol dire un passo verso la qualificazione alla prossima Champions League, ma il suo primo pensiero non è gioire, non è festeggiare coi compagni uno sgarro alla seconda della classe che potrebbe valere per lui e i suoi un risultato incredibile al termine di una stagione straordinaria. La sua reazione al gol è quella di chi pensa di aver fatto un torto a un amico, e che torto. Mentre i compagni lo abbracciano ed esultano lui è cupo, triste, manco fosse il più grande ex della storia del Napoli. Curioso altresì che il vero ex della gara, German Denis, al momento del suo gol, il secondo dei suoi, prima chiede scusa agli ex tifosi ma poi si lascia andare a una convinta esultanza.
Il caso Inler è strano fino a un certo punto ed è aperto a diverse chiavi di lettura. La sensazione data dall'espressione del giocatore è quella di chi ha paura di doversi ripresentare a Napoli il prossimo luglio dopo averlo, stiamo sempre per ora nell'ipotetico, condannato a mollare i sogni scudetto. Napoli, quindi, fa paura? Un pubblico così corretto, come si dice e come si è visto anche ieri, nasconde in realtà un fondamento di pericolosità? Non vogliamo generalizzare ma far riflettere su un fatto di cui è difficile trovare precedenti. Un giocatore, che è in Italia da anni, può essere spaventato dall'ambiente partenopeo a tal punto da non riuscire ad esultare perché consapevole che quella sarà la sua prossima squadra nascondendosi, a fine gara, dietro a un “ho tanti amici a Napoli, non ho esultato per questo motivo”? Paura delle reazione dei tifosi? A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca. E se questo fatto costringesse Inler a dire no? Per ora fidiamoci delle parole del turco-svizzero, godendoci l'affetto che i tifosi del Napoli hanno dimostrato ieri alla loro squadra dopo la sconfitta, giunta inattesa e proprio ad opera di un “amico”.