Marek Hamsik è ormai uno dei leader nello spogliatoio del Napoli. Per lui quella che sta per iniziare sarà la sesta stagione con la maglia azzurra. Mazzarri sembra intenzionato a valorizzarlo ulteriormente nel suo nuovo 3-5-1-1: dovrebbe essere lo slovacco, infatti, il giocatore prescelto per giocare alle spalle di Edinson Cavani. La squadra da battere è la Juventus campione d'Italia. "Ci sono diverse squadre forti al via del campionato - dice Hamsik -. Tante possono essere l'anti-Juve e tra queste sicuramente ci siamo noi, oltre al Milan, all'Inter, alla Roma e alla Lazio. Siamo un gruppo unito e vogliamo fare bene".
"Io mi sento un giocatore rappresentativo di questo Napoli, ma non un top player - prosegue lo slovacco -. Cerco di dare il massimo in allenamento e i risultati si vedono sul campo. Ma tutti i miei compagni devono sentirsi altrettanto rappresentativi. Sono e siamo dei simboli di questa città. In questi anni abbiamo fatto molto bene e vogliamo proseguire lungo questa strada".
Hamsik non sembra preoccupato per la cessione di Lavezzi, passato al Paris Saint Germain. "Il Pocho era una stella di questa squadra, ma credo che lo rimpiazzeremo bene. E' giunta, infatti, la conferma di Goran Pandev, un giocatore che ha vinto tanto, ed è arrivato Lorenzo Insigne, che nelle ultime stagioni ha fatto tanti gol. In più sono certo che farà molto bene anche Edu Vargas: ha grandi potenzialità e lo dimostrerà".
La concentrazione è tutta rivolta alla finale di Supercoppa italiana, in programma a Pechino contro la Juventus l'11 agosto: "Lo scorso anno abbiamo riportato un trofeo importante a Napoli - conclude Hamsik riferendosi alla vittoria della Tim Cup -. La Juve è sulla carta la squadra più forte in Italia, ma non è imbattibile. Io gioco al calcio per vincere e spero di vincere anche quest'anno".