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Aurelio De Laurentiis ne ha per tutti. Il presidente del Napoli, a Milano per il Consiglio di Lega, ha affermato il proprio pensiero su svariati temi e non ha lesinato critiche. "La Fifa e la Uefa non aiutano il calcio, anzi lo ostacolano - ha tuonato -, non si vanno a fare amichevoli con la Nazionale prima di una partita di Champions League. Capisco che Prandelli voglia sperimentare, ma il mondo è cambiato. Basta con l'Under 21, facciano giocare gli Insigne e gli Immobile, non chi ha responsabilità".
Il Milan ha sfiorato il baratro contro l'Arsenal, il Napoli cercherà di non fare altrettanto allo Stamford Bridge: "Sono fiducioso, siamo molto gasati ed eccitati, ma sarà una partita da non prendere sotto gamba per colpa del gol che abbiamo preso al San Paolo e che per il Chelsea vale doppio - ha proseguito De Laurentiis -. Non bisogna andare a Londra convinti che sia una partita semplice o che loro siano in calo".
De Laurentiis, stimolato su Lavezzi, si è poi ammorbidito: "E' uno spirito libero, un ragazzo straordinario che aiuta chi ha bisogno nel suo Paese, ha un cuore d'oro - ha affermato -. Come tutti i ragazzi, inclusi i miei figli, è scapigliato, è capace di slanci che possono essere considerati negativi in maniera borghese. Io che sono sempre stato un casinaro adoro Lavezzi, mi ricorda come ero in gioventù. Se è maturato è anche merito di Mazzarri". Il quale non sarebbe adatto per l'Inter: "L'Inter deve fare come il Barcellona, quando finisce un ciclo bisogna cominciarne un altro con un gruppo di giovani, gli serve un allenatore di 35 anni", ha concluso.