"Qui non ci sono prime donne. Nel Napoli il vero leader è lo spogliatoio. Questa è la mia vittoria". Così Aurelio De Lauretiis, ai microfoni di Radio Marte, ha analizzato la rosa della propria squadra. "Sono stato sei giorni in ritiro ed ho avuto ottime sensazioni dalla squadra e da Mazzarri - ha spiegato il numero uno dei partenopei -. Tornerò a Dimaro venerdì per organizzare una festa bellissima in omaggio ai tifosi che ci hanno seguito con tanto calore".
Proprio i tifosi, a detta del presidente, sono "la componente chimica" del club. "Non si può pensare al Napoli senza la sua gente - ha dichiarato De Laurentiis -, è il nostro dna. Non è un caso che Cavani e Gargano abbiano dedicato la vittoria della Coppa America anche ai napoletani". E Lavezzi? "Tornerà in Italia il 4 agosto. Se poi ci vorrà salutare lo celebreremo e prenderemo uno più bravo di lui. Ad ogni modo - ha aggiunto il presidente - compreremo solo in caso di eventuali partenze. Mazzarri più di 22 giocatori non li vuole".
Domani a Milano ci sarà il sorteggio dei calendari della prossima Serie A. "Mi aspetto un po' di intelligenza, e non la solita stupidità. Mi auguro che le squadre impegnate in Champions e in Europa League - ha detto polemicamente De Laurentiis - abbiano gli scontri diretti distanti dalle partite in Europa. Chiedo solo razionalità". Infine una proposta originale, indirizzata al presidente della FIGC Giancarlo Abete: "E' squallido che alcuni giocatori rimangano in tribuna. Si deprezzano e perdono motivazioni. Penso sia l'ora di iniziare a pensare ad una panchina più lunga".