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Il Napoli ha vissuto una serata storica. Per la seconda volta dalla sua nascita, il club partenopeo disputerà gli ottavi di finale di Champions League. Era successo nella stagione 1991-92, ai tempi di Maradona, quando gli azzurri furono sconfitti ai rigori dallo Spartak Mosca. Succederà il prossimo febbraio: "Dedico questa vittoria - afferma Aurelio De Laurentiis - ai tifosi del Napoli. A quelli che stanno festeggiando in città e soprattutto a chi è venuto fino a qui e ci ha seguito dappertutto in Europa".
Il presidente, che dal 2004 guida la società nella scalata al calcio italiano ed europeo, non ha vissuto del tutto serenamente il match del Madrigal: "I giocatori in campo erano bloccati, forse qualcuno gli aveva detto che il City stava vincendo - prosegue il patron -. Poi per fortuna ci siamo sbloccati. Ci siamo qualificati in un girone difficile".
I gol di Inler e Hamsik hanno confezionato uno strepitoso successo: "'I ragazzi - racconta De Laurentiis - negli spogliatoio mi hanno fatto la doccia con tutto ciò che capitava loro a tiro e mi hanno gettato in aria. Credo che la qualificazione sia stata meritata e quel che mi piace osservare in questo momento è il passaggio del turno di tutte e tre le squadre italiane. E poi dicono che il nostro calcio è morto".
Il prossimo 16 dicembre il sorteggio degli ottavi: "All'inizio mi andavano bene le squadre forti perché era un piacere confrontarci con loro al nostro ritorno in Champions - sottolinea il presidente -. Ora francamente vorrei un'avversaria abbordabile. La campagna acquisti del Napoli ha dato evidentemente i suoi risultati. Ora c'è tempo per recuperare un po' di forze e presentarci al meglio agli ottavi".