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A due giornate dal termine del campionato con il destino nelle proprie mani. In caso di doppia vittoria con Bologna e Siena, il Napoli conquisterà matematicamente il terzo posto, utile per l'accesso ai preliminari di Champions League. Aurelio De Laurentiis non vuole cali di concentrazione: "L'anno scorso mezzo stadio di Bologna era napoletano, una sensazione di coinvolgimento che mise in mostra la grande solidarietà della tifoseria - afferma ai microfoni di Radio Marte -. Sarà una gara difficile, nient'affatto una passeggiata".
Il presidente dei partenopei è pronto a spingere i suoi verso l'obiettivo: "Io stesso sarò in tribuna e perderò la mia identità di presidente per assumere quella di tifoso - prosegue -. Il clima nello spogliatoio è positivo. Sono tutti ragazzi eccezionali che avevano subito la delusione dell'eliminazione di Londra, ma abbiamo disputato una grandissima Champions e potevamo anche superare il turno con il Chelsea. Ho detto loro che dovevano ritrovare il sorriso. Qui c'è una squadra importante, un bravissimo allenatore e una società che tutela e protegge i suoi uomini e che ha un bilancio sano".
Lavezzi, secondo le indiscrezioni di mercato, è sul piede di partenza. De Laurentiis vorrebbe convincerlo a restare: "Voglio bene al Pocho, lui è un napoletano doc - racconta -. E' diventato parte integrante di questa città e questo è un vantaggio che potrà utilizzare al meglio. Se resterà con noi avrà tanta positività che i pregi di essere napoletano gli potranno regalare".