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"Condotta inappropriata dei tifosi, organizzazione insufficiente e mancato rispetto delle direttive Uefa in relazione alla sicurezza dello stadio". La Commissione di Controllo e Disciplina della Uefa motiva così i provvedimenti presi nei confronti del Napoli in merito alle condizioni non a norma che si sono riscontrate al San Paolo. Il club è stato punito per le cattive condizioni dell'intonaco dello stadio che evidenziava il pericolo di caduta di calcinacci nel corso dell'ispezione degli inviati della Uefa, durante la gara di Europa League disputata contro l'Aik lo scorso 20 settembre.
E' stata ufficialmente inflitta una multa di 150mila euro al club partenopeo. Inoltre per il prossimo turno di Europa League, in programma l'8 novembre contro il Dnipro, è stata vietata la vendita dei biglietti relativi ai settori 3, 4, 5, 8, 9, 10, 11, 12, 17, 18, 23 e 24 e all'area riservata ai disabili nella tribuna ovest.
Già da alcuni giorni sono iniziati i lavori di ristrutturazione dei settori non a norma dello Stadio San Paolo. Se entro il 6 novembre la situazione sarà ritenuta soddisfacente o parzialmente soddisfacente, l'Uefa ritirerà il divieto di vendita dei biglietti per i settori incriminati.