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Sky è sempre più la tv dello sport. La pay tv del magnate Murdoch ha infatti concluso un accordo pluriennale per avere i diritti in esclusiva del Motomondiale (MotoGP, Moto2, Moto3) a partire dalla stagione 2014. Dopo un decennio, le corse del principale campionato motociclistico non saranno dunque più in chiaro su Mediaset ma passeranno sulla piattaforma satellitare a pagamento, che vanta già l'acquisizione dei diritti di 4 edizioni dei Giochi Olimpici (Vancouver 2010, Londra 2012, Sochi 2014 e Rio De Janeiro 2016), del Mondiale di calcio che si disputerà in Brasile nel 2014, preceduta nel giugno 2013 dalla Confederations Cup, e della Champions League.
"Siamo felici di aver raggiunto questo accordo. Rappresenta un nuovo, decisivo segnale di grande importanza per gli abbonati, che potranno contare negli anni a venire su uno degli eventi sportivi più radicati nelle passioni degli italiani", ha dichiarato Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia.
"Siamo soddisfatti perché tale accordo con Sky permetterà alla MotoGP di continuare la propria crescita. In un Paese di grande e consolidata tradizione motociclistica come l’Italia, dove il presente si chiama Valentino Rossi e dove è fondamentale lo sviluppo di nuovi piloti di cui Romano Fenati è ora il riferimento, l’inimitabile programmazione sportiva del mondo Sky darà certamente nuovo slancio al Campionato del Mondo MotoGP grazie soprattutto all’utilizzo delle nuove tecnologie digitali", ha aggiunto Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna. Va sottolineato come in virtù dell’accordo con Dorna, Sky avrà anche la responsabilità di rendere disponibile la visione in chiaro di 8 appuntamenti con la MotoGP.