MotoGp: Rossi \"La spalla fa male, vediamo la gara\"

Pubblicato il 20 marzo 2011 alle 08:00:18
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

Valentino Rossi sorride dopo il primo  turno di prove ufficiali della stagione 2011. Si tratta di un sorriso amaro. Rossi non può essere contento del suo nono tempo, del resto lui è l'uomo dei miracoli in moto, quello dei nove titoli iridati, dei 105 Gp vinti e delle 242 gare disputate. Ma è pur sempre anche un uomo e come tale è fragile. La spalla che lo ha costretto a tornare sotto i ferri a fine 2010, dopo le operazioni alla gamba fratturata al Mugello, e il fatto che non sia ancora a posto nonostante tanta fisioterapia, sono le prove.

"La posizione e il distacco - ha detto Vale dopo le prove ufficiali - che ho dei primi non mi rende tanto contento, ma ho migliorato e abbiamo fatto delle modifiche importanti anche per il futuro e riesco a guidare la moto meglio. Il problema è che alla fine con le gomme morbide, quando ho cercato di spingere un po' di più ho fatto un tempo che non è male, però in due o tre punti non ho più forza e la spalla mi fa male. Potrebbe andare meglio e per domani dovremmo provare la gomma dura, ma credo che fino a che la spalla tiene, potremo avere un ritmo non male, tolte le due Honda. Poi bisognerà vedere nella seconda
parte di gara se riuscirò a resistere".

Senza il fastidiofisico imposto dalla spalla ancora non al 100%, dunque le cose andrebbero diversamente. "Se fossi stato in forma - aggiunge Vale - sarei stato verso la seconda fila, che più o meno è la posizione dove siamo". La gara sarà una questione difficile per Vale. La Ducati va forte, per ora solo in mano a Barberà. "Ma lui - dice Rossi - fa i suoi tempi stando in scia di qualcuno, in gara sarà diverso". I primi, dunque, sembrano irraggiungibili a oggi. "Levati Stoner e Pedrosa - prosegue Valentino - il primo degli altri è Lorenzo, poi c'è Spies che non è male e poi ci sono tanti piloti che hanno il mio passo. C'è Simoncelli, c'è Dovizioso, speriamo di riuscire a lottare con loro e di avere abbastanza forza fino alla fine".