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MotoGp: ricavi delle scuderie in caduta libera

Pubblicato il 23 maggio 2012 alle 16:33:47
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Gli appassionati in aumento, i ricavi in picchiata. E' la contraddizione della MotoGp, falcidiata dalla crisi economica globale: dal 2006 al 2012, le scuderie del Motomondiale hanno fatto registrare una diminuzione media dei ricavi pari al 30 per cento. La contestuale riduzione dei costi, necessaria per fronteggiare le perdite, non è stata abbastanza incisiva e si è rivelata insufficiente a garantire l'equilibrio economico del Motomondiale.

E' quanto emerge dall'analisi condotta da StageUp. "Sarebbe opportuno - commenta  il presidente Giovanni Palazzi - che la ricerca di investitori si indirizzasse maggiormente verso i settori ad alto contenuto tecnologico e alle fonti energetiche rinnovabili. Siamo di fronte a un cambiamento strategico, tutto sta nel decidere qual è e quale sarà il ruolo del Motomondiale nel contesto di una trasformazione globale verso le energie pulite".

La netta flessione delle entrate coincide con l'uscita di scena dal circuito del Motomondiale, a partire dal 2006, delle aziende del tabacco, che fino ad allora avevano concretamente contribuito a rimpolpare i bilanci delle scuderie. L'assenza degli introiti provenienti dalle multinazionali del fumo e la crisi del mercato sponsorizzativo (fonte primaria delle entrate in MotoGp) hanno gravato in modo significativo sui conti dei team. La prima conseguenza si è riflessa sui contratti dei piloti, spinti ad accettare condizioni economiche meno faviorevoli rispetto alle stagioni precedenti, con riduzione dell'ingaggio fisso a fronte di una quota più consistente legata agli introiti da sponsorizzazione.

La questione è al centro delle discussioni che in questi tempi si stanno intavolando tra la Dorna, l'organizzatore del Motomondiale deciso a tagliare del 60 per cento i costi dei team ufficiali, e le case motociclistiche. Il paradosso è che i numeri relativi al seguito della MotoGp in Italia sono in controtendenza rispetto alla situazione economica e il Motomondiale si conferma tra gli sport più amati dagli italiani: SponsorValue, la ricerca di mercato di StageUp e Ipsos, mostra che oltre 25 milioni di persone sono interessate, segnando una crescita del 15 per cento rispetto al 2001 che rende la MotoGp uno degli eventi più in espansione degli ultimi dieci anni.