Le pagelle del Gp d'Argentina
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Maverick Vinales 10
Top Gun colpisce ancora, 50 punti tondi in classifica e situazione che più sorridente non si può. Pregustava una bella battaglia con Marquez, il connazionale però gli fa il favore di togliere il disturbo prima che possa raggiungerlo e così si invola verso una vittoria da lì in poi mai in discussione. Dice di pensare gara per gara, ma come fai a non pensare al mondiale dopo due gare così?
Valentino Rossi 9
Problemi, problemi, problemi ed in Qatar chiude 3°. Problemi, problemi, problemi in Argentina e chiude 2°. Lo fa apposta? Certo che no, ma stupisce ancora il modo in cui riesce ad emergere dalle difficoltà delle prove presentandosi in gara sempre a posto e con il coltello tra i denti. Un 2° posto d'oro per il quale avrebbe firmato all'inizio, ora l'obbiettivo diventa non far scappare troppo Vinales.
Cal Crutchlow 9
E' l'unico in grado di stare con le Yamaha e questo vuol dire già molto, riesce a tenersi dietro Rossi per buona parte della gara, dopo il sorpasso non riesce più a rispondere ma intanto porta ancora la Honda privata di Lucio Cecchinello sul podio, dopo il disastro di Losail torna il Cal dei giorni migliori del 2016 e si vede.
Alvaro Bautista 9
Una grandissima gara. Un 4° posto inatteso ma del tutto meritato, perchè non mette mai una ruota fuoriposto per tutta la domenica argentina e risale alla grande dalla 10° posizione di partenza, rifila 20" al compagno Abraham e si prende tanti applausi, del suo team e non solo.
Johann Zarco 8
Generosissimo nella prima parte di gara, poi le gomme calano un po' ma tiene duro e chiude con un bellissimo 5° posto, che dimostra che il potenziale c'è e che può farsi valere anche in altre occasioni. Se non si perde può togliersi belle soddisfazioni.
Jonas Folger 7
Il compagno Zarco lo batte ma il confronto interno in casa Tech3 rispetto a Losail è tutta un'altra cosa. Cerca di non commettere errori nelle fasi iniziali, poi esce alla distanza e chiude a meno di 3" da Johann, avanti così.
Danilo Petrucci 7
Duella per tutta la corsa e si fa valere, sapeva che sarebbe stato quasi impossibile confermare la quarta posizione di partenza, ma almeno ci prova e chiude 7°, archiviando positivamente una buona trasferta come quella di Termas de Rio Hondo.
Scott Redding 7
Bene anche lui, che rispetto al compagno di squadra Petrucci sul traguardo paga solo 5", ma guidando una moto più vecchia. Dunque promosso, non si può fare altrimenti.
Jack Miller 7
Nono posto, 7 punti e 16" rifilati al compagno Rabat. Di più non poteva fare, dà tutto ed il risultato arriva.
Karel Abraham 7
Com'è l'emozione di partire dalla prima fila? Forse neanche sa rispondere, perchè dopo pochi metri è già risucchiato dal gruppo e deve costruire un'altra gara, anche se non aveva certo l'obbiettivo di restare in zona podio. Attacca e si difende all'occorrenza, va bene chiudere al 10° posto.
Andrea Dovizioso 7
Quando il tuo avversario all'interno scivola e ti centra non puoi farci niente, se non inveire contro la dea delle corse. Sfortunato (e non è la prima volta: 12 mesi fa finì allo stesso modo con Iannone) e con il rimpianto di non essersi piazzato in Q2, stava rimontando bene ma la sua rincorsa finisce sulla fiancata dell'Aprilia di Aleix Espargaro.
Loris Baz 6
A punti ad un soffio dalla top 10 e con 16" di vantaggio sul compagno Barbera, una giornata positiva.
Pol Espargaro 6
Le tante cadute spalancano la strada a lui ed alla Ktm verso i primi punti dell'anno, mancano ancora le prestazioni ma è un inizio, almeno per tirare un po' su il morale della squadra.
Bradley Smith 6
Va a punti anche lui (non che ci volesse molto: con sette piloti ritirati ed uno penalizzato praticamente bastava rimanere in piedi...), dietro di pochi decimi alla Ktm gemella e di poco davanti al rimontante Iannone.
Tito Rabat 5
Miller per lui è irraggiungibile, si becca di nuovo più di 15". L'insufficienza non gliela toglie nessuno.
Hector Barbera 5
Troppo lontano da Baz per meritarsi la sufficienza
Aleix Espargaro 5
Fino alla caduta stava facendo una bella corsa, sempre intento a battagliare, poi però cade, centra Dovizioso e rovina tutto.
Alex Lowes 5
A terra dopo una decina di giri, prestazioni lontane rispetto al compagno Aleix Espargaro
Alex Rins 5
Correva infortunato e questa è una scusa parziale per un fine settimana scialbo, che termina con lui steso sull'asfalto.
Andrea Iannone 4
La sua gara vera dura lo spazio di pochi giri, quando i commissari gli impongono un ride through che lo toglie di mezzo da qualsiasi duello. Spinge sperando di raggiungere un punticino che non arriva, errore grave quello del jump start
Daniel Pedrosa 4
Stavo duellando contro piloti con cui non dovrebbe duellare, ma sarebbe comunque meglio lottare per le posizioni di seconda fascia piuttosto che stendersi come invece fa.
Marc Marquez 4
Stava volando, tutti sorpresi, lui in primis, quando si ritrova per terra. Getta al vento una corsa che aveva in pungo o che nella peggiore delle ipotesi lo avrebbe visto lottare con le Yamaha per la vittoria, senza rendersene neanche conto si ritrova a -37 punti in classifica, siamo solo all'inizio ma un divario così in un mondiale è un divario importante.
Jorge Lorenzo 4
Neanche il tempo di fare una piega ed è già fuori, però ha responsabilità: vero che di spazio ce n'era poco, ma quando mai ce ne è stato tanto alla prima curva? Centra Iannone ed un fine settimana da dimenticare finisce lì.