MotoGP, Francia: le pagelle

Pubblicato il 20 maggio 2018 alle 16:13:04
Categoria: Moto GP
Autore: Matteo Novembrini

 

Marc Marquez 10Tripletta da attaccante navigato, ha l'occasione e la butta dentro. Non se lo fa dire due, vede Dovi in terra, si porta davanti e ci rimane fino alla fine, viene tutto con facilità come facile sembra essere per lui questo campionato: +36 in classifica sul primo inseguitore dopo cinque Gp, è la prima vera fuga.

Danilo Petrucci 9Miglior Ducati in gara ed anche in classifica, giusto festeggiare con un gran sorriso questo primo podio stagionale, un antipasto niente male in vista del Mugello, dove sogna di salire un gradino più su...

Valentino Rossi 8Da nono sulla griglia di partenza a terzo alla bandiera a scacchi, una domenica certamente positiva. Non ci fosse un Marquez a fare un altro mestiere, sarebbe in piena lotta, visto che è ad appena tre punti dalla seconda posizione in graduatoria di Vinales ma praticamente con una gara in meno, visto che fu buttato giù in Argentina. Più merito suo che della Yamaha.

Jack Miller 8Si trova proprio bene con questa Desmosedici 2017, arriva vicinissimo al podio dando continuità ad una serie di buoni risultati in questa stagione. Può essere tra i primi anche al Mugello.

Daniel Pedrosa 7Beh insomma, rispetto a Marquez è ancora tanto, troppo indietro, ma considerando che continua a correre con un polso malandato non fa malissimo, prendendosi una quinta piazza che rappresenta il suo miglior risultato stagionale.

Jorge Lorenzo 7Il cambio telaio pare avergli giovato, cala nella seconda parte di gara ma comunque dimostra di avere una velocità quantomeno sufficiente per stare attaccato al treno al ridosso del podio.

Cal Crutchlow 7Dopo lo spavento del sabato sarebbe già tanto esserci, ma non si risparmia e prova a dare il meglio di sé nonostante le sue condizioni fisiche, non male chiudere 8°.

Aleix Espargaro 7Miglior risultato stagionale per lui e per l'Aprilia, e seconda volta in top ten. Bravo.

Maverick Vinales 6La doppia morbida non paga e soffre parecchio nella prima parte di gara, migliora leggermente nella seconda parte di corsa ma comunque è solo 7°, lontano dall'ottima prestazione di Rossi. Secondo nel mondiale quasi per caso.

Alex Rins 6Il fine settimana era stato molto più complicato per lui che per Iannone, ma Andrea si stende subito mentre lui riesce a portare a casa almeno i 6 punti della decima posizione.

Pol Espargaro 6Undicesimo per la terza volta in cinque gare, non riesce a centrare una top ten che darebbe morale e che oggi sfugge per quattro secondi abbondanti. Meglio di Smith.

Hafizh Syahrin 6Torna a punti dopo due gare, va bene così.

 

Franco Morbidelli 6Gara non facile ma chiude nei punti per la quarta volta in cinque gare, bravo a difendersi da Smith.

Takaaki Nakagami 6Un punto.

Bradley Smith 5Battuto dal compagno Pol Espargaro.

Thomas Luthi 5Fuori dai punti, ultimo dei quattro clienti Honda.

Scott Redding 5Va fuori nel tentativo di far andare un po' più forte questa Aprilia.

Tito Rabat 5Poteva fare una buona gara con la Desmosedici 2017 ed invece si ritira.

Karel Abraham 4Penultimo tra chi vede il traguardo, male.

Xavier Simeon 4Ultimo tra chi vede il traguardo, addirittura finisce ad oltre un minuto.

Johann Zarco 4Era gasatissimo per il fine settimana in casa, infatti fa la pole ma butta via tutto la domenica con una caduta evitabile. Forse vuole troppo questa prima vittoria, ma anche un podio ogni tanto male non farebbe...

Andrea Dovizioso 4Il suo curriculum parla di pilota poco propenso all'errore, infatti vederlo proatgonista di certe scivolate è più unico che raro. Il brutto è che è un delitto non concretizzare il potenziale di questa Ducati, tra Jerez e Le Mans aveva tra le mani almeno (almeno) 40 punti ed invece ne esce con due ko pesantissimi.

Alvaro Bautista 4Fuori dopo appena un giro, peccato perchè veniva da una grande prova in Spagna.

Andrea Iannone 4Butta via tutto e subito proprio all'alba della gara, dopo due grandi podi rispolvera il vecchio Andrea, lo “sciupone”, e getta al vento una buona possibilità di dare continuità ai buoni risultati delle prime gare.