MotoGP, Catalogna: le pagelle

Pubblicato il 17 giugno 2018 alle 16:09:00
Categoria: Moto GP
Autore: Matteo Novembrini

 

Jorge Lorenzo 10Può essere che un serbatoio ti cambi la vita? A guardar lui, sì. Irriconoscibile rispetto solo ad un mesetto fa, ora vola e nessuno pare avere il suo passo. Dopo una grande domenica al Mugello, un grande week-end a Barcellona, con tanto di pole e vittoria. Sorprendente.

Marc Marquez 9Rischia il giusto, poi capisce che non è il caso di rischiare più di tanto e piazza un secondo posto che può voler dire tanto in chiave iridata. Si riprende, rispetto a Dovizioso, quel che aveva perso al Mugello, e guadagna qualcosa anche rispetto al più diretto inseguitore, Rossi.

Valentino Rossi 9Viste le temperature della domenica pomeriggio si temeva il disastro, invece corre bene, non forza ma riesce nonostante tutto a staccarsi dal resto del gruppo, per poi ritrovarsi spinto sul podio dalla caduta di Dovizioso. Di più non poteva certo fare.

Cal Crutchlow 8Gran gara e ottimo 4° posto per il buon Cal, che mette in scena una bella rimonta partita dalla decima casella di partenza. Bella la lotta, che vince, con Pedrosa.

Alvaro Bautista 8Scattava addirittura 22°, ma corre bene, non sbaglia, approfitta delle cadute altrui e chiude con una bellissima nona posizione.

Daniel Pedrosa 7Qualcosa di meglio rispetto alle ultime uscite, ma comunque meno rispetto a quanto ci si potesse aspettare da lui su una pista che conosce bene. Buona rimonta dall'undicesimo posto in griglia fino al quinto della bandiera a scacchi, che è il miglior piazzamento del suo 2018 al pari di Le Mans.

Maverick Vinales 6Questa storia che parte sempre male dovrebbe anche finire, perchè troppo spesso si rovina la gara nei primissimi metri della corsa, e poi rimontare con una Yamaha che deve stare attenta a gestire le gomme diventa difficile. Scivola a -38 dalla vetta in classifica.

Johann Zarco 6Non proprio un fine settimana da protagonista, ma fa comunque cose egregie e porta a casa la settima piazza.

Danilo Petrucci 6La partenza non è buona, fa tanta fatica alle spalle di Pedrosa ed alla fine la gomma non è certamente nelle migliori condizioni, così chiude con un 8° posto poco convincente.

Andrea Iannone 6Gran partenza poi più niente, scompare subito dai radar e lo passano in tanti. Chiude in decima posizione, aveva sperato in molto di più.

Pol Espargaro 6Undicesimo per la quarta volta consecutiva, la quinta in sette gare. Tutte le volte è ad un pelo dalla top ten, peccato.

Scott Redding 6Riesce a regalare qualche punto all'Aprilia, è 12° come a Termas de Rio Hondo.

Karel Abraham 6Cadono in tanti e ne approfitta, tornando a punti per la prima volta dal Qatar con il miglior piazzamento (è 13°) della stagione.

 

Franco Morbidelli 6Domenica difficile, cade, prova a rialzarsi ma deve comunque tornare ai box, per sua fortuna riesce a classificarsi ed a prendere due punti.

Bradley Smith 6Peccato, stava facendo una buona gara, ma Nakagami gli scivola davanti e lo stende.

Hafizh Syahrin 5Non corre male ma purtroppo rovina tutto con un errore negli ultimi giri.

Tito Rabat 5Fa qualcosa di rimarcabile in qualifica con un buon nono tempo, non riesce a fare altrettanto in gara, poi il motore va in fumo.

Jack Miller 5Con una Ducati 2017 poteva fare certamente di più, invece finisce fuori.

Takaaki Nakagami 5Bene in qualifica, rovina tutto in gara scivolando in curva 5 portando con sé Smith.

Alex Rins 4Per lui nativo di Barcellona doveva essere un fine settimana da leone, invece non ne azzecca una, le prende da Iannone ed in gara finisce fuori.

Andrea Dovizioso 4Irriconoscibile Lorenzo, irriconoscibile lui. Terzo ko della stagione, come a Le Mans oggi è solo colpa sua, tantissimi punti persi e Marquez che scappa di nuovo, c'è la velocità ma se non si arriva al traguardo è tutto inutile.

Xavier Simeon 4Altra gara da buttare, tanta fatica anche su una pista che conosce bene.

Aleix Espargaro 4Fuori presto, decisamente troppo presto. L'Aprilia ha bisogno di altro.

Thomas Luthi 4Non riesce a completare quattro giri, altra domenica da dimenticare.

Sylvain Guintoli 4La sua presenza da wild card dura meno di tre giri, poi finisce fuori.

Mika Kallio 4Altra wild card buttata via: finisce giù già nel corso del primo giro.