MotoGP, Americhe: Yamaha, ottimi passi avanti

Pubblicato il 23 aprile 2018 alle 11:52:33
Categoria: Moto GP
Autore: Matteo Novembrini

 

Ancora non sono al top, e lo dice pure Vinales che secondo lui c' del potenziale da estrarre. Ma intanto il Gp delle Americhe ci consegna una Yamaha più competitiva rispetto alle prime due prove della stagione, e sicuramente in crescita. Vinales secondo e Rossi quarto, ma il meglio secondo loro deve ancora venire.

L'inizio di stagione era stato a dir poco complicato, a partire dai test invernali. L'elettronica era (e rimane) il punto debole di una M1 ancora ben messa in curva, ma in sofferenza nelle accelerazioni. I piloti lo sapevano ed infatti hanno cominciato il mondiale a testa bassa, consapevoli che per le prime gare si andava sulla difensiva. Così Vinales ha fatto la formichina ed allo sbarco in Europa paga appena cinque punti rispetto a Dovizioso, leader del campionato. Un risultato migliore delle aspettative, e di molto. Situazione un po' più difficile per Rossi, che si ritrova a -17 dal ducatista, ma con i punti gettati per colpa di Marquez in Argentina si sarebbe ritrovato poco distante pure lui.

 

Ma la stagione è lunga ed i piloti Yamaha hanno gli elementi, oltre che al dovere, per crederci. Manca una riprova di quali problemi siano stati effettivamente e definitivamente risolti, e Jerez sarà un circuito importante per la M1, laddove un anno fa praticamente iniziarono i problemi. Se Maverick e Valentino dovessero riuscire a battagliare per la vittoria, o anche solo per il podio, senza apparenti difficoltà nella gestione delle gomme, potremmo allora iniziare a parlare di una Yamaha definitivamente ritrovata e più in lotta che mai per il mondiale.