Mondiali Maxibasket – L’Italia Over 75 chiude senza vittorie. Tutto da rifare

Pubblicato il 3 agosto 2019 alle 13:54:52
Categoria: Basket nazionali
Autore: Redazione Datasport

Espoo (Finlandia) 3 agosto 2019 – Nella loro ultima partita gli azzurri Over 75 sono stati superati dalla Finlandia per 53-37 e chiudono il loro primo mondiale al settimo posto. Detto così sembra un buon risultato. Il settimo posto nel mondo non è roba da buttar via. Il guaio è che la squadra si è classificata settima su sette squadre iscritte. Quest’ultimo è un modo più crudo – ma anche più realistico - di commentare la spedizione della più anziana delle formazioni azzurre. Non mancano le attenuanti, ma alla base di questa prestazione non esaltante sta il fatto che la squadra si è presentata al via con gravi lacune, la maggiore delle quali è l’assenza di lunghi, di giocatori d’area, sicché in ogni gara i nostri hanno affrontato ad armi impari giocatori di due metri e di grossa stazza. 

L’ultima conferma è venuta dalla gara con la Finlandia, che ha schierato giocatori mediamente parecchio più alti degli azzurri, e ha avuto gioco facile nel controllare i rimbalzi. Senza lunghi non vai lontano, c’è poco da fare, è la logica del basket. Altra lacuna: i nostri non hanno alle spalle allenamenti sufficienti a garantire un buon affiatamento e un buon rendimento in una competizione internazionale. Sono mancate soprattutto partite e tornei a tutto campo. Come se non bastasse, è piovuto sul bagnato con infortuni e malanni a go – go che hanno limitato parecchio le nostre possibilità. Peppe Vento ha giocato le prime partite con la febbre, ciò che spiega il suo basso rendimento con Lettonia e, in parte, con Australia. Diomede Tortora, uno che avrebbe potuto contrastare alla meno peggio i lunghi avversari, è stato messo fuori causa nella prima partita da una brutta botta a un ginocchio. Ancora, prima della gara con la Finlandia Pino Zanardi ha passato una notte insonne, preda della febbre; è andato in campo per onor di firma, ma è stato irriconoscibile rispetto alle gare precedenti, e dunque la squadra ha dovuto fare a meno del giocatore che era stato finora il migliore per rendimento. Assieme a Zanardi, anche Claudio Turra ha giocato contro la Finlandia in condizioni menomate, con il raffreddore che si è portato addosso. La partita con i padroni di casa finlandesi è cominciata subito in salita, anche se nel primo quarto – chiuso 17-11 per gli avversari - l’Italia ha vissuto qualche minuto in vantaggio (7-3 al 3° minuto) grazie a un Peppe Vento in palla, finalmente sfebbrato. Una discreta resistenza i nostri l’hanno opposta nel secondo quarto, chiuso 13-12, ma nel terzo quarto sono andati giù di brutto (18-8 per gli scandinavi, quasi tutti buoni tiratori da fuori). Turra, in condizioni fisiche precarie, ha perso precisione e lucidità nel tiro, ma non ha mai rinunciato a combattere risultano alla fine il miglior rimbalzista. Vento, infallibile dalla lunetta, ha stabilito – per quel che vale – il record azzurro di marcature di questi mondiali con 22 punti messi a segno. Ora si ritufferà nei tornei mondiali di tennis, categoria Over 75, ma ha una gran voglia di tornare alla nazionale di basket, a patto però di reclutare un paio di lunghi che diano consistenza a questa squadra.

APPELLO AI GIOCATORI 0VER 75 – A questo punto dobbiamo fare un appello: se ci sono in Italia giocatori (o ex giocatori) di 75 anni e passa, si facciano avanti, c’è bisogno di loro. Soprattutto se sono alti dal metro e novanta in su. Sono ammessi anche quelli che i 75 anni li compiranno nel 2020. Saranno bene accolti, dovranno allenarsi, ma potranno giocare in maglia azzurra i campionati europei dell’anno prossimo in Spagna, a Malaga, a cavallo fra giugno e luglio. Si rivolgano a Claudio Turra: cellulare +39 388.0403949 - e-mail: claudio.turra@alice.it

Ecco per finire il tabellino della squadra azzurra che ha giocato contro la Finlandia: Zanardi, Properzi, Turra 7, Vento 22, De Angelis, Tortora, Bevacqua, Ciarlo 4, Natucci, Lorenzetti 2, Bevacqua 2 .

Allenatore Ugo Schiavo

Mario Natucci