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L’Italia scrive un’altra pagina gloriosa nella storia della pallavolo maschile mondiale conquistando il suo secondo titolo consecutivo e il quinto in assoluto ai Campionati del Mondo FIVB a spese della Bulgaria superata per 3-1 (25-21, 25-17, 17-25, 25-10) nella finale disputata davanti a 15.682 spettatori all’SM Mall of Asia Arena in Pasay City nelle Filippine. Un successo che proietta gli Azzurri a un solo passo dal record assoluto dell’ex URSS (sei titoli mondiali) e conferma il ciclo vincente della nazionale guidata da Fefè De Giorgi, già protagonista in campo tra il 1990 e il 1998 e ora due volte campione del mondo anche da CT, raggiungendo 100 vittorie alla guida della nazionale.
In precedenza, nella finale per il terzo posto, la Polonia ha conquistato la prima medaglia di bronzo ai Mondiali battendo la Repubblica Ceca 3-1 (25-18, 23-25, 25-22, 25-21). A trascinare la squadra del CT Nikola Grbic è stato Wilfredo Leon, autore di 26 punti con il 64% in attacco, coadiuvato da un'efficace prestazione di squadra sia a muro (9-7) che al servizio (5-3). Un successo che permette alla Polonia, già tre volte campione del mondo, di completare il set di medaglie iridate
Italia-Bulgaria 3-1: il racconto della finale
Contro una Bulgaria giovane ma temibile, l’Italia ha saputo reagire nei momenti chiave, spinta da una combinazione di talento, esperienza e potenza al servizio. Gli Azzurri hanno dominato in quasi tutte le fasi di gioco, sovrastando gli avversari in battuta (13-4 in ace) e a muro (10-4).
Mattia Bottolo, vero protagonista, ha chiuso con 19 punti (7 ace, 2 muri, 10 attacchi vincenti), mentre Yuri Romanò, autore di una striscia devastante di 5 ace consecutivi nel secondo set, ha siglato 22 punti con un impressionante 70% in attacco. A completare il quadro, Alessandro Michieletto, premiato MVP del torneo, ha messo a segno 11 punti nella finale e chiuso la rassegna con 93 totali, risultando il miglior marcatore italiano del Mondiale.
Il match si è aperto con un primo set equilibrato, in cui l’Italia ha preso il largo grazie a un turno in battuta di Bottolo e chiuso sul 25-21. Il secondo parziale è stato deciso proprio dalla serie di servizi vincenti di Romanò, che ha spezzato l’equilibrio portando gli Azzurri sul 2-0.
La Bulgaria, trascinata dal suo giovane talento Aleksandar Nikolov (top scorer del match con 23 punti e miglior realizzatore del torneo con 173 totali), ha reagito nel terzo set, approfittando di un passaggio a vuoto italiano e imponendosi 25-17. Ma il quarto set ha mostrato la vera forza della squadra di De Giorgi: dominante sin dall’inizio, l’Italia ha chiuso con un roboante 25-10, suggellando un percorso mondiale impeccabile.
Italia-Bulgaria 3-1 (25-21, 25-17, 17-25, 25-10)
ITALIA: Anzani 9, Giannelli 4, Michieletto 11, Russo 4, Romanò 22, Bottolo 19, Balaso (L). Sani, Porro, Sbertoli. N.E: Rychlicki, Gargiulo, Galassi, Pace (L). Commissario Tecnico: Ferdinando De Giorgi.
BULGARIA: I. Petkov 4, Asparuhov 5, A. Nikolov 23, Grozdanov 4, S. Nikolov, Atanasov 11, Kolev (L). Tatarov, Antov 4, Dobrev (L), P. Petkov. N.E: Nachev, Zhelev, Palev. Commissario Tecnico: Gianlorenzo Blengini.
Arbitri: Simonovic (SUI) e Mokry (SVK).
Durata set: 29', 25', 22', 20'. Durata totale: 96’.
Il Dream Team del Mondiale 2025
Oltre al premio MVP assegnato a Michieletto, sono stati premiati:
Palleggiatore: Simone Giannelli (Italia)
Opposto: Yuri Romanò (Italia)
Schiacciatori: Alessandro Michieletto (Italia), Aleksandar Nikolov (Bulgaria)
Centrali: Aleks Grozdanov (Bulgaria), Jakub Kochanowski (Polonia)
Libero: Fabio Balaso (Italia)