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Nella seconda giornata del girone A dei Campionati Mondiali di pallanuoto in corso a Singapore, l’Italia conquista, al termine di un match vibrante, una vittoria tanto prestigiosa quanto importante contro i campioni olimpici in carica della Serbia, superati ai rigori per 17-16 dopo il 13-13 dei tempi regolamentari.
Un successo che interrompe una lunga striscia negativa contro la selezione balcani (non battuta in un torneo maggiore dal 2012) e che porta gli azzurri a quota 5 punti, proiettandoli con un piede nei quarti di finale, in attesa dell'ultima formalità contro il Sudafrica.
L’Italia ha mostrato solidità e carattere, andando avanti 6-4 e poi 13-10 nell’ultimo quarto, ma è stata raggiunta a sei secondi dalla fine da una Serbia priva del suo leader Nikola Jaksic, espulso dopo pochi minuti per un colpo a Iocchi Gratta. Decisivi ai rigori il portiere Gianmarco Nicosia, autore di due parate su Vapenski e Cuk, e Giacomo Cannella, che ha trasformato il penalty decisivo riscattando gli errori del passato. In gol anche Di Fulvio, Ferrero e Iocchi Gratta nella serie.
Durante i tempi regolamentari, l’Italia ha brillato a tratti, soprattutto in attacco con la tripletta di Cannella e le doppiette di Di Fulvio, Condemi e Iocchi Gratta. Tuttavia, ha concesso troppo in inferiorità numerica (5/12 contro l’8/16 serbo), lasciando spazio alla qualità offensiva di un ispirato Mandic, autore di 5 reti.
Nel complesso, è emerso un gruppo compatto, in grado di reggere l’urto contro una delle nazionali più fisiche e tecniche al mondo. La vittoria ha anche un valore simbolico: sfatato il tabù dei tiri di rigore, fatali nelle ultime tre edizioni dei Mondiali e alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il percorso, però, è solo all’inizio. Mercoledì contro il Sudafrica, già eliminato, l’Italia cercherà di chiudere il girone in testa per evitare i playoff e andare direttamente ai quarti.
Italia vs Serbia 17-16 ddtr (3-2; 3-3; 4-4; 3-4; 4-3 rig.)
ITALIA: Nicosia, Di Fulvio 2, Damonte, Cannella 3, Ferrero 1, Gianazza 1, Del Basso, Condemi 2, N. Presciutti, Bruni 1, Di Somma 1, Velotto, Baggi Necchi, Iocchi Gratta 2. Allenatore: Alessandro Campagna.
SERBIA: Filipovic, Mandic 5, S. Rasovic 1, Randelovic, Cuk 1, Lazic 2, N. Jaksic, Vico, Vapenski, P. Jaksic, V. Rasovic, Dobozanov, Martinovic 3, Milojevic 1. Allenatore: Uros Stevanovic.
Arbitri: Voltz (Usa), Margeta (Slo).
Rigori: S. Rasovic gol, Iocchi Gratta gol, Mandic gol, Ferrero gol, Martinovic gol, Di Fulvio gol, Vapenski parato, Velotto parato, Cuk parato, Cannella gol.
Note - Superiorità numeriche: Italia 5/12 + un rigore e Serbia 8/16 + 2 rigori. Nel primo tempo, al minuto 7’27’’ Cannella fallisce un rigore (parato da Filipovic). Espulso per gioco violento N. Jaksic al minuto 3’33’’ del primo tempo e contemporaneamente ammonito per proteste il tecnico della Serbia Stevanovic. Nel terzo tempo Lazic fallisce un rigore (parato da Nicosia). Usciti per limite di falli nel quarto tempo Del Basso (2’35’’), Condemi (5’27’’), Bruni (6’34’’), Di Somma (7’51’’).
Mondiali di pallanuoto maschile 2025 : risultati e classifiche
GIRONE A
1ª giornata – 12 luglio
2ª giornata – 14 luglio
3ª giornata – 16 luglio
Classifica dopo 2 giornate: Italia 5, Serbia 4, Romania 3, Sudafrica 0.
GIRONE B
1ª giornata – 12 luglio
2ª giornata – 14 luglio
3ª giornata – 16 luglio
Classifica dopo 2 giornate: Spagna e Ungheria 6, Australia e Giappone 0.
GIRONE C
1ª giornata – 12 luglio
2ª giornata – 14 luglio
3ª giornata – 16 luglio
Classifica dopo 2 giornate: Stati Uniti 6, Brasile e Canada 3, Singapore 0
GIRONE D
1ª giornata – 12 luglio
2ª giornata – 14 luglio
3ª giornata – 16 luglio
Classifica dopo 2 giornate: Croazia 6, Grecia e Montenegro 3, Cina 0