Il Corinthians conquista il Mondiale per club battendo 1-0 a Yokohama il Chelsea con la rete di Paolo Guerrero nella ripresa. Benitez non riesce, dunque, a conquistare il secondo titolo intercontinentale con due squadre differenti dopo il successo con l'Inter nel 2010. Per il club verdeoro è il secondo successo nella competizione dopo quello del 2000 in finale col Vasco da Gama.
Il tecnico dei Blues lascia in panchina Oscar, al suo posto schiera Moses al fianco di Hazard e Mata. Nel primo tempo gli inglesi giocano meglio andando più volte vicini al gol con Torres prima e Moses poi che, però, trovano la straordinaria risposta di Cassio. Per i brasiliani l'unica occasione capita sui piedi di Emerson che colpisce un palo esterno dopo una bella giocata di Paolo Guerrero.
Nella ripresa il light motive del match non cambia: il Chelsea si rende pericoloso al 9' con Hazard ma è ancora una volta Cassio a superarsi e mettere in angolo. Al 24' arriva la svolta: bella azione personale di Paulinho, dopo un rimpallo la sfera arriva sulla testa di Paolo Guerrero che, da pochi passi, spedisce in rete. Col Corinthians in vantaggio, il Chelsea è costretto a gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio. Nei minuti finali si assiste ad un vero e proprio assedio degli inglesi che vanno vicinissimi al gol con Torres: lo spagnolo, però, si mangia un gol a tu per tu con Cassio calciando addosso al portiere. Al 46' il Chelsea resta in 10 per l'espulsione di Cahill; due minuti più tardi l'arbitro Cakir annulla un gol a Torres, partito in netta posizione di fuorigioco. Termina così la finale con i festeggiamenti dei giocatori del Corinthians.
Dopo 5 anni di dominio europeo, torna dunque al successo una squadra brasiliana nel Mondiale per club. Era infatti dal 2007, anno in cui il Milan sconfisse 4-2 il Boca Juniors, che le squadre vincitrici della Champions conquistavano anche il trofeo intercontinentale.