Dopo la vittoria palpitante contro il Bologna, il Milan torna nuovamente in campo per l'infrasettimanale: a San Siro arriva un Torino rigenerato dalla cura Juric per un match che si preannuncia più equilibrato del previsto
La vittoria, sofferta per come è maturata nel finale ma meritata, di Bologna ha permesso al Milan di agganciare il Napoli in vetta alla classifica, in virtù del pareggio a reti bianche dei partenopei contro la Roma e del concomitante 4-2 dei rossoneri rifilato ai felsinei. La squadra di Pioli, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio di due reti (Leao e Calabria) e di un uomo (espulso Soumaoro al 20'), si è addormentata ad inizio ripresa, subendo in tre minuti due gol: l'autorete di Ibrahimovic ha riaperto il match e Barrow ha firmato il momentaneo pareggio. L'espulsione di Soriano al 58', però, ha complicato i piani di un buon Bologna, capace di resistere sul 2-2 fino a 6' dalla fine: la rete di Bennacer ha infranto il muro rossoblù e portato in vantaggio nuovamente i rossoneri, che hanno chiuso i conti al 90' con il piazzato di Ibrahimovic per il definitivo 4-2. Un successo fondamentale per il Milan che in questa giornata ha guadagnato punti su tutte le dirette concorrenti per un posto in Champions: l'Inter è scivolata a -7, la Roma a -9 mentre Atalanta e Juventus sono già a -10 quando ci avviciniamo a scollinare il primo quarto di campionato.
La stagione è ancora lunga ma il Milan, in Italia, ha dimostrato finora di essere una squadra compatta, nonostante una tenuta difensiva decisamente rivedibile: nelle ultime tre partite, infatti, il Diavolo ha incassato 6 gol, a fronte però di 10 realizzati. Il test di San Siro contro il Torino, però, sarà molto indicativo: Juric ha rigenerato un ambiente sopito da alcune stagioni decisamente anonime, tanto che l'anno scorso i granata hanno anche rischiato di retrocedere, salvandosi aritmeticamente alla penultima giornata. Il Toro, quest'anno, ha cambiato marcia, ha ottenuto tre vittorie (l'ultima contro il Genoa venerdì nell'anticipo) ed è quota 11 punti in classifica, a -4 dalla zona Europa e con 5 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Per Juric, però, l'obiettivo è infrangere il tabù San Siro per il suo Torino che ha vinto una sola volta nelle ultime nove apparizioni (6 KO e due pareggi) al Meazza contro i rossoneri.
