Milan, Scaroni: "Gazidis top, Gattuso al sicuro. Ibrahimovic? Preferisco Suso"

Pubblicato il 16 novembre 2018 alle 10:45:53
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Pifferi

 Dopo l'anomalia del Milan cinese, lui è il volto del nuovo corso rossonero: Paolo Scaroni, presidente del Milan dopo Yonghong Li, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport nella quale ha trattato diversi argomenti, dalle possibili sanzioni dell'UEFA fino a Ibrahimovic passando per Conte e Gattuso:

"Vado in Svizzera lunedì, l’audizione sarà martedì mattina alle nove e mezza. In queste ore invieremo tutta la documentazione e ci auguriamo che ogni cosa proceda per il verso giusto. A decidere saranno magistrati della corte europea, totalmente indipendenti. In più non hanno un compito difficilissimo: sul fatto che nel periodo tra il 2014 e il 2017 la società abbia violato i vincoli del Financial Fair play entrambe le parti concordano. Va solo stabilita una sanzione proporzionata alla colpa, come ha chiesto il Tas di Losanna. In casi come il nostro è difficile star dentro certi parametri: se vuoi riprendere la posizione sportiva che credi ti competa, devi fare degli investimenti. Ma oggi è inutile comprare perfino Messi, se poi ti possono vietare di farlo giocare. Bisogna puntare sui giovani, crescerli a zero euro e rivenderli a 30-40 milioni è il modo migliore per realizzare profitti che poi ti permettono di fare altri acquisti. E i tifosi capirebbero".

Scaroni ha parlato anche di Ibrahimovic: "Sarà libero di scegliere la sua nuova squadra. È un giocatore fantastico, da tifoso lo adoro per l’altezza abbinata all’agilità. Sul mercato però non decido io. E il mio giocatore preferito in assoluto ce l’ho già in squadra: Suso. Gattuso? Gli allenatori si valutano sui risultati. Oggi il Milan va più forte dell’anno scorso e Rino ha fatto meglio del suo predecessore. Dunque il tema non si pone. In più vedo che la squadra ha assorbito la sua grinta, anche se sarebbe meglio non si trasformasse in proteste. Se abbiamo cercato Conte? Magari non me l’hanno detto, ma io non l’ho mai sentito menzionare da nessuno. E personalmente non ho nemmeno il suo numero di cellulare".

Infine Scaroni annuncia di fatto l'arrivo di Gazidis"Ha svolto per nove anni lo stesso incarico all’Arsenal, e lo ha fatto bene. Sa di sport e non perché giocava bene a pallone, e in più arriva da un mondo colto, è laureato in legge a Oxford. Sarà lui a gestire la macchina: io farò un passo indietro. Il Milan ha il problema vitale di aumentare ricavi, che oggi sono gli stessi del 2003 a fronte di spese per pagare i giocatori doppie o triple. Siccome non c’è più un mecenate che copre le uscite, occorre un’altra filosofia: Gazidis con l’Arsenal l’ha percorsa".