Che non avesse gradito l'ennesimo risultato negativo del Milan, lo aveva lasciato intendere subito dopo la sconfitta nel Trofeo dedicato al padre. Poche parole scambiate con i giornalisti, in cui il presidente rossonero Silvio Berlusconi si era limitato a un "Nulla da dire, preferivo vincerlo. Sapete com'è, quando si vince si parla, quando si perde si tace. E' un trofeo dedicato alla memoria di mio padre e invece abbiamo fatto un'altra brutta figura".
Un malumore evidente con la successiva aggiunta di un'incognita che turba tutto l'ambiente rossonero. Rispondendo a chi gli chiedeva se il futuro di Mihajlovic sulla panchina del Milan potesse essere a rischio dopo un'amichevole, seppur di pr estigio, Berlusconi ha infatti risposto con una frase sibillina: "Chi lo sa", ha detto il numero uno rossonero che in serata ha comunque partecipato alla cena in programma a Casa Milan.
A questo punto per il tecnico serbo, consideraoa il brutto avvio del Milan in campionato, diventano già decisive le prossime due partite: domenica in casa con il Sassuolo e mercoledì, nel turno infrasettimanale, ancora a San Siro contro il Chievo. Du e match davanti al pubblico amico che segneranno inevitabilemente il destino di Mihajlovic.