Milan, ecco i precedenti casi dei club sanzionati dalla Uefa

Pubblicato il 23 maggio 2018 alle 11:55:57
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Matteo Sfolcini

C'è in corso un terremoto in casa Milan. Dopo la clamorosa notizia di ieri della Uefa, che ha fatto sapere di non voler accettare neanche l'ipotesi di settlement agreement, l'ad rossonero Marco Fassone si è sfogato davanti ai microfoni della Lega Calcio: "Da quando c'è il Fair Play Finanziario c'è sempre stata la concessione del settlement agreement. In passato si è verificato un solo caso con una società russa, non di primissimo livello, che è stata rimandata alla Camera Giudicante".

In effetti il FFP negli ultimi anni non ha fatto molti sconti, punendo molti club in Europa con sanzioni e limitazioni ma anche ben 16 squadre con l'esclusione dalle coppe europee. Le società che però hanno chiesto la strada alternativa del settlement agreement, una sorta di patteggiamento per rientrare nei parametri, con vincoli precisi e tassativi, l'hanno quasi sempre ottenuta (appunto 27 squadre su 28). 

Tra questi club, che hanno sottoscritto percorsi di rientro nei parametri differenti, troviamo il City e il Psg nel 2014 ma anche l'Inter e la Roma due anni fa, i primi due club italiani ad ottenere questa speciale deroga dalla Uefa portata avanti finora con successo grazie anche alla qualificazione in Champions o alle dolorose cessioni.

Rari ma accaduti invece i casi in cui delle squadre sono state estromesse dalle coppe europee per non aver onorato i debiti nei confronti di altri club, oppure per non aver rispettato gli accordi sottoscritti col settlement agreement. Parliamo di ben 16 squadre, tra cui rientra quello più clamoroso del 2016 nei confronti del Galatasaray. Ipotesi che per il Milan sarebbe un brutto colpo da pagare visto la fatica ottenuta sul campo per raggiungere un 6°posto valido per i gironi di Europa League, che dopo l'inizio schock di stagione è stato festeggiato come un successo.