"Chi sostiene che ho paura non mi conosce: l'unica volta che ho avuto paura è quando a dieci anni ho rischiato di perdere un braccio. Non sono mai stato così tranquillo". Così Alexandre Pato risponde alle critiche dopo la prestazione negativa contro la Fiorentina, in cui l'attaccante brasiliano del Milan ha sbagliato anche un calcio di rigore.
Nonostante l'errore Pato assicura che in futuro non si tirerà indietro nel caso dovesse andare ancora sul dischetto: "Sono dispiaciuto per rigore e sconfitta, ma non posso dire di non aver messo il 100% in quel tiro, in allenamento mi esercito sempre per farlo - spiega il brasiliano a Milan Channel -. Sbagliare dal dischetto non è il massimo ma sono un rigorista e non ho nessuna paura di sbagliare: se dovesse capitare contro il Napoli, non mi tirerei indietro, potrei provare di nuovo a calciare e magari segnare".
Pato è consapevole del malumore dei tifosi rossoneri. "E' impossibile non sentire i fischi allo stadio - confessa - sono d'accordo con loro, so come è dura per tifosi abituati a grandi vittorie. Purtroppo abbiamo perso alcune partite, ma stiamo crescendo". Il brasiliano smentisce poi di avere subito un assalto mentre era in auto domenica dopo la partita: "Non è vero, non è successo nulla - assicura -. Sono uscito come sempre da San Siro, non capisco perché abbiano scritto queste cose. Le critiche sono normali e ci possono stare ma le cose che sono state scritte non sono mai successe".