Dichiarazioni che scottano. Javier Pastore dichiara apertamente la sua attrazione per il Milan e non nasconde di voler vestire, un giorno, la maglia del club di via Turati: "Prima o poi giocherò con la maglia rossonera, ne sono certo - ha detto l'ex calciatore del Palermo al settimanale 'Chi' -. Ho uno splendido rapporto con Adriano Galliani e Ariedo Braida e mi manca l'Italia. Con loro, lontano da occhi indiscreti, pranziamo insieme quando sono a Milano e ci confrontiamo. Il Milan è un qualcosa di magico. Lo so, lo sento".
Parole piene di affetto che fanno sognare i tifosi del Diavolo, che già in altre occasioni sono stati vicini ad ammirare le giocate dell'argentino. Galliani ha già chiesto per gennaio il prestito di Pastore al Paris Saint Germain, ma i tempi non sembrano ancora maturi: "Prima vinco qualcosa con il Psg, poi vado - ha spiegato l'argentino -. A Parigi ho la fiducia di tutti, dal presidente all'allenatore, ma qualcosa non va. I media sono ostili, soprattutto con noi stranieri, ci danno sempre la colpa. Tendono molto a tutelare i loro connazionali, per me è stato difficile ambientarmi".
Pastore fa gola anche all'Inter, club dalla folta colonia argentina, ma lui non sembra interessato a vestire nerazzurro: "Zanetti e Cambiasso ogni tanto mi chiamano e mi chiedono quando sarò dell'Inter. Ma io vedo rossonero; almeno, le mie automobili sono di questo colore. Il Milan mi piace troppo. Giocare con Balotelli? Mario è fortissimo - conclude l'argentino - abbiamo anche girato uno spot insieme ed è stato gentilissimo. Ma fa troppi casini in campo, quindi lasciamo stare".