Milan, Montella: "Siamo più vicino alle big ma dobbiamo crescere mentalmente"

Pubblicato il 25 novembre 2017 alle 14:01:00
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

Al triplice fischio della sfida di domani a San Siro contro il Torino si dovrebbero vedere esultare i tifosi rossoneri. Il Milan infatti, se continuerà il trend di questo inizio campionato, che lo ha visto perdere con le squadre davanti in classifica e vincere con quelle che lo inseguono, non avrà problemi a portare casa i tre punti anche contro i granata. Il Torino che è a 18 punti, una lunghezza in meno del Milan, per Vincenzo Montella però non sarà facile da superare: "Non ci sono partite facili e tra quelle che affrontiamo, il Torino è la più attrezzata perché ha qualità, giocatori forti e un tecnico preparato. Può dare fastidio e avvicinarsi alle grandi. Non si accontentano mai e per noi sarà difficile ma dobbiamo necessariamente vincere”. 

Il successo contro l'Austria Vienna che ha chiuso il discorso qualificazione in Europa League è ormai il passato, adesso in casa Milan la concentrazione è rivolta solo ed esclusivamente al campionato con la squadra allenata da Montella chiamata a risalire la classifica dopo una prima parte di stagione complicata. Vietato dunque sbagliare nella gara di domani a San Siro contro il Torino. 

Con le big finora il Milan ha sempre faticato segnando solo quattro gol e ben quindici con le altre: "I numeri quasi mai mentono, ma vanno capiti e interpretati. E poi ci sono anche le prestazioni. Noi abbiamo quasi sempre fatto bene. Ci stiamo avvicinando a chi sta davanti a noi, ma dobbiamo crescere in mentalità".

Una buona notizia arriva almeno dall'infermeria con il rientro progressivo ma deciso di Bonaventura: "Jack ha dimostrato di essere importante, ma purtroppo ha faticato a trovare la condizione. Gli manca la continuità e quel livello fisico che fa innalzare il ritmo, un po’ come è successo all'inizio Biglia e Kalinic. Qualcosa abbiamo pagato con gli infortuni ora mi piacerebbe lavorare con l’intera rosa a disposizione".

E sul capitolo attacco, dopo le grandi prestazioni della coppia Cutrone-Silva in Europa, Montella ha spiegato le sue scelte: "Di volta in volta devo fare delle scelte, e come Cutrone, lui ha giocato la metà delle partite da titolare, anche Andrè Silva è giovane e stanno facendo un percorso importante. Kalinic al momento è più esperto ma ciò non esclude che potranno anche giocare assieme”. Ci potrebbe essere quindi l'impiego di due punte con un trequartista dietro come Suso: "In teoria sì.  Due attaccanti più Suso possiamo farlo ma dipenderà anche da chi sono gli altri. Ci sono dei principi da portare avanti, se hai giocatori nuovi e intoppi fisici, è tutto più difficile”.