"Mihajlovic ha detto che qui ci voleva l'esorcista? Eccomi". Scherza ma si capisce che è pronto per cominciare nel modo giusto la sfida più difficile della propria carriera in panchina. Alle 13 in punto c'è stato il primo incontro con la stampa da allenatore del Milan per Vincenzo Montella, presentato a Milanello e affiancato da Adriano Galliani. "Sento la responsabilità ma sono concentrato. Lavoreremo su un'idea di gioco per riportare in alto questo club". "Da ragazzino ero tifoso del Milan, e per me ne esiste solo uno con obiettivi comuni: è un'esperienza dalla quale posso solo trarre beneficio". Impossibile parlare già di Scudetto, ma Montella ha già le idee chiare su quali sin da ora siano gli obiettivi stagionali: "Tornare a giocare in Europa attraverso le mie idee di calcio. Per la gente è inaccettabile essere fuori dalle coppe per tre anni di fila". Saranno gli ultimi giorni di Silvio Berlusconi alla guida del club: "C'è stata una grande emozione quando l'ho incontrato, ha cambiato la storia del calcio e fatto innamorare noi ragazzini di questo sport. Con lui il Milan ha messo in mostra grande calcio per oltre trent'anni, ora spetta a me ricalcare questa idea con il mio modello di gioco".
A cura di
Matteo Pifferi