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Prima, durante e dopo Milan-Juventus hanno parlato tutti, ma proprio tutti: giocatori, mogli di giocatori, dirigenti, presidenti, tifosi illustri. Alcuni dicendo cose sensate, molti no. Ognuno ha detto la sua sulla partita dell'anno, che sul campo è finita da due giorni, ma sembra destinata a durare ancora a lungo.
Hanno parlato tutti, tranne chi doveva parlare: il direttore di gara Paolo Tagliavento e il guardalinee Roberto Romagnoli. Sabato entrambi hanno vissuto forse la pagina più nera della loro carriera: si è detto di tutto e di più sul gol di Muntari non visto, su quello annullato a Matri, sul pugno di Mexes a Borriello, sul duello Muntari-Lichtsteiner, sulle gomitate-non gomitate di Pirlo a Van Bommel. Ma loro, Tagliavento e Romagnoli, non hanno detto nulla. Semplicemente perché non possono, le loro dichiarazioni a fine partita non sono previste, rispettando una consuetudine e seguendo una mentalità che forse sarebbe ora di cambiare.
"Gli arbitri vanno difesi, basta con queste polemiche inutili", ha detto il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi. Ma come possono difendersi, arbitro e guardalinee, rimanendo muti? Perché non viene data a Romagnoli la possibilità, ad esempio, di spiegare come ha fatto a non accorgersi del gol (fantasma) di Muntari? E non sarebbe utile che Tagliavento ci spiegasse perché ha indicato il cerchio del centrocampo, salvo poi lasciare proseguire il gioco senza convalidare il gol? Sono solo due domande tra le tante che, in tanti, vorrebbero rivolgere ai due.
E allora perché non organizzare, alla fine delle partite (o anche il giorno dopo, a mente più lucida) una conferenza stampa in cui arbitro e guardalinee analizzano gli episodi, commentano i propri errori e li spiegano pubblicamente? Non sarebbe, questa, una buona soluzione per iniziare a svelenire il clima e per rendere il calcio più umano? Tutti, ma proprio tutti come si diceva all'inizio, parlano di calcio, anche chi col calcio non c'entra nulla. Perché non dovrebbero farlo gli arbitri? In fondo siamo nel 2012, non nel Medioevo.